Google ha annunciato che in Australia amplierà i sistemi di verifica della data di nascita al fine di confermare che l’account usato soddisfi i requisiti prima di poter visualizzare contenuti soggetti a limiti di età su YouTube e su Google Play.
Il prossimo mese Big G introdurrà meccanismi di verifica sull’età, chiedendo agli utenti di aggiornare il proprio account per verificare che questo soddisfi i requisiti di età minimi previsti nel paese associato al proprio account.
Samantha Yorke, responsabile Google politiche pubbliche e affari istituzionali riferisce che l’iniziativa è pensata per fornire agli utenti “esperienze appropriate all’età”. “Nell’ambito di questo processo ad alcuni utenti australiani potrà essere chiesto di fornire ulteriori prove sull’identità quando cercano di guardare contenuti pensati per gli adulti su YouTube o scaricare contenuti da Google Play”.
E ancora, scrive Yorke “Se i nostri sistemi non sono in grado di stabilire che lo spettatore ha più di 18 anni, richiederemo di fornire un valido documento identificativo o una carta di credito per verificare l’età”.
Google considera validi documenti quali la patente di guida o un passaporto. L’azienda assicura che se l’utente carica una copia del suo documento, questo verrà memorizzato in modo sicuro, non sarà reso pubblico e che sarà cancellato dopo le verifiche di rito. L’azienda spiega ancora che non userà il documento solo per l’identificazione dell’utente ma anche per migliorare i suoi servizi di verifica per i prodotti Google e proteggere l’utente da frodi e abusi.
La mossa di Google avviene nell’ambito della Online Safety (Restricted Access Systems) Declaration 2022, che obbliga le piattaforme a effettuare verifiche sull’età degli utenti prima di poter permettere loro di accedere a contenuti potenzialmente inappropriati. Simili procedure sono previste in Europa dalla cosiddetta Audiovisual Media Services Directive (AVMSD), direttiva sui media digitali pensata per fornire un livello adeguato di protezione dei consumatori e dei minori, estendendo alcune regole audiovisive alle piattaforme di condivisione video e ai contenuti audiovisivi condivisi sui social media.
Nelle scorse ore Big G ha annunciato le date della conferenza mondiale Google I/O 2022. Per tutte le notizie sulla sicurezza informatica vi rimandiamo a questa sezione di macitynet.