Il progetto di self-driving car di Google è noto da anni ma ora la grande “G” ha presentato il primo prototipo, modello realizzato “in casa” da suoi progettisti, senza partire da modelli già in commercio. Annunciato nel corso della Code Conference, il veicolo è piuttosto spartano ed essenziale, non prevede volante, specchietti, pedali e altre cose che normalmente siamo abituati a vedere nelle auto.
Il prototipo che vedete anche nel filmato che proponiamo qui sotto può essere sfruttato su percorsi misti e sfrutta applicazioni in grado di interpretare l’andamento del traffico e software in grado di guidare automaticamente tra più corsie, distinguere segnaletica, pedoni, oggetti come alberi e altre auto in movimento. Al momento la velocità massima è limitata a circa 40 chilometri orari e gli “accessori” sono ridotti al minimo per non incidere troppo sull’autonomia.
Il veicolo mostrato è come già detto solo un prototipo e non è detto che questo sarà il design del prodotto definitivo. I designer hanno infatti previsto anche versioni con volante e comandi tradizionali, varianti che vari collaudatori proveranno, indicando il loro parere.
Al momento non sono noti accordi o collaborazioni con i produttori di automobili, ma la società ha accennato alla possibilità di condividere sue tecnologie con partner. Negli USA alcune città hanno intanto iniziato ad accordare i permessi per consentire la circolazione, pur con varie restrizioni per motivi di sicurezza. Le self-driving car dovranno ancora superare varie prove al fine di garantire sicurezza e affidabilità, oltre ad assicurare autonomia sufficiente, problema tipico di tutte le auto elettriche.