Le Google Car, le auto che si guidano da sole del colosso delle ricerche online, circolano da tempo su strada in California per una approfondita fase di test e sperimentazione: finora si sono verificati complessivamente 13 incidenti, tutti lievi, in nessuno dei quali sono state riportate ferite a persone. Purtroppo in questo mese di luglio si è verificato il primo incidente con feriti ma ancora una volta viene confermata la bontà del sistema di guida automatico di Big G, contrapposto invece alla distrazione e agli errori umani che finora hanno causato tutti gli incidenti che hanno coinvolto una Google Car, compreso quest’ultimo.
Il primo di luglio tre dipendenti Google sono stati ricoverati per esami e accertamenti in ospedale, dove i dottori hanno constatato un leggero colpo di frusta per poi dimetterli quasi immediatamente. Nei documenti relativi all’’incidente presso la motorizzazione in California, riportati dal Time, si apprende che a un semaforo verde una fila di tre automobili si è fermata per evitare un ingorgo: la terza auto è la Google Car (un suv Lexus modificato) coinvolta nell’incidente che si è fermata in tempo. Viceversa un quarto veicolo sopraggiunto non si è fermato in tempo tamponando la Google Car che in quel momento stava procedendo controllata dai sistemi automatici di bordo.
Secondo i sensori di bordo l’auto che ha tamponato viaggiava a 27 km orari e che non sono stati azionati i freni, in pratica confermando ancora una volta che le auto automatiche risultano più sicure di quelle tradizionali con una persona al volante. Secondo Chris Urmson, responsabile del progetto Google Car, nei circa 1,9 milioni di miglia (circa 3 milioni di km) percorsi su strada emerge chiaramente che la distrazione è la causa principale degli incidenti, evenienza impossibile per una Google Car.