Nonostante gli attacchi di Apple, Google potrebbe dormire sogni tranquilli per quanto concerne il famoso brevetto slide-to-unlock che la Mela ha recentemente attaccato mirando verso il Samsung Galaxy Nexus.
Mountain View avrebbe depositato infatti nel 2010, 10 giorni prima di Apple, il suo brevetto sullo slide-to-unlock, che differisce in maniera abbastanza sostanziosa dalla versione di Apple, consentendo il trascinamento delle icone delle applicazioni in una zona di sblocco (così come accada ad esempio per l’interfaccia Sense di HTC) e includendo anche lo sblocco vocale.
Sicuramente i prossimi telefonini ANdroid potranno fare uso di questa nuova metodologia, evitando così di incappare nuovamente in problematiche giudiziarie nei confronti della rivale Apple. Potrebbe però essere quest’ultima presto ad avere problemi: Google infatti nel 2009 fece domanda per brevettare la barra di notifiche a discesa, elemento ripreso a piene mani dall’ultima versione di iOS.
Se Google dovesse ottenere l’approvazione del brevetto, Apple potrebbe subire il contrattacco dell’azienda di Larry Page. La guerra dei brevetti sembra quindi lontana dall’estinguersi e molto probabilmente vedrà in futuro nuove cause e accuse coinvolgere i principali attori del mercato.