Google supera le previsioni di Wall Street per i risultati finanziari del terzo trimestre 2013, spingendo le quotazioni delle proprie azioni verso l’alto, superando quota mille dollari per azione e toccando il record storico assoluto di 1007.40 dollari per azione. L’azienda ha riportato un fatturato trimestrale pari a 14,89 miliardi di dollari, un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2013 e superiore alle attese di Wall Street.
Il profitto per il semestre si attesta attorno ai 3,44 miliardi di dollari. Da segnalare un incremento dei click pagati di circa l’8%, mentre la media del costo per click è diminuita della stessa percentuale nel corso dell’ultimo anno, segno che i click aumentano di quantità ma diminuiscono di valore. Interessante il ruolo di Motorola: l’azienda ha contribuito per la sua parte, generando un fatturato pari a 1,18 miliardi, circa l’8% del totale; nonostante ciò, la divisione Motorola Mobility registra nuovamente una perdita in termini di profitto, pari a 248 milioni.
Se anche il prossimo quarto ripetesse le negative performance in termini di profitto registrati da inizio anno, Motorola Mobility potrebbe raggiungere il miliardo di dollari di perdita per Google, confermando ancora una volta – dal punto di vista meramente finanziario – il fallimento, almeno per ora, dei tentativi di rendere profittevole un’azienda già a suo tempo pagata diversi miliardi di dollari.
Difficile prevedere quale possa essere il ruolo futuro di Motorola negli equilibri aziendali di Google; per ora è evidente come l’azienda di Mountain View abbia ancora in maniera netta ed evidente nella pubblicità il suo principale business di guadagno, soprattutto dal punto di vista dei profitti e per ora gli investitori non sembrano preoccupati dai dati di Motorola.