OK Google diventa Hey Google. L’Assistente Google cambia parola d’ordine con Big G che decide di usare un richiamo più colloquiale modificando il comando che lo richiama nato originariamente con Google Now, prima versione dell’assistente intelligente della grande G e integrato nell’ormai storico Moto X presentato nel 2013.
Google Now può essere considerata una versione più “ingessata” e meno flessibile dell’assistente Google, ma con l’arrivo del più moderno Google Assistant l’interazione con l’intelligenza artificiale era diventata più naturale e colloquiale. La decisione di cambiare la frase di attivazione è dunque figlia di tale evoluzione: “Hey Google” (oltre ad essere molto simile all’attivatore “Hey Siri” di Apple) appare più naturale e colloquiale rispetto a “Ok Google”.
Di conseguenza Google sta lentamente dando ai proprietari di telefoni Android la possibilità di attivare l’Assistente con “Hey Google”. Gli speaker Google Home già rispondono a entrambe le frasi, ma non tutti i telefoni hanno già ottenuto la funzionalità.
Gli utenti dovranno aggiornare l’Assistente nel momento in cui verrà richiesto l’update che ha iniziato nelle scorse settimane il cammino verso i dispositivi e ora si sta progressivamente estendendo a tutti gli utenti. Sarà interessante osservare se l’opzione sarà disponibile anche per gli italiani ora che l’Assistente Google è disponibile anche in Italia.