Allo scorso Google I/O, Mountain View aveva annunciato una nuova iniziativa denominata Google for Jobs. L’obiettivo dichiarato era semplice: sfruttare le capacità di Google nell’organizzare le informazioni per rendere più facile trovare e offrire lavoro. Ora Google for Jobs è ufficiale, sia su desktop che su mobile, benchè sia attivo al momento solo in USA.
Il funzionamento e l’interfaccia sono molto intuitivi: per ricerche con “intenti chiari”, come ad esempio, “responsabili dei lavori di catering a NYC”), Google mostra – in un’apposita sezione dei risultati di ricerca – un’anteprima delle inserzioni di lavoro recuperate da varie fonti.
Queste includono siti di annunci lavoro come LinkedIn, Monster e Glassdoor, ma anche informazioni ospitate sui siti web aziendali – sempre nel caso queste entità abbiano aggiornato la loro Sitemap e il mark up dedicato. Gli utenti possono quindi cliccare sui risultati per ottenere ulteriori informazioni e sfruttare i filtri per agire su criteri aggiuntivi come la posizione, il datore di lavoro e la data di pubblicazione, perfezionando la ricerca.
Durante il Google I/O l’azienda aveva anche affermato che avrebbe utilizzato l’apprendimento-macchina per riuscire a organizzare al meglio e ordinare questi dati, creando automaticamente ad esempio insiemi di lavori simili ed eliminando i duplicati.
Non è però chiaro esattamente come questi strumenti vengano implementati al momento o se essi migliorino sostanzialmente l’esperienza; il vantaggio principale sembra essere semplicemente il fatto che Google prometta di raccogliere tutti gli annunci di lavoro pertinenti in un unico strumento, eliminando ogni duplicato, vantaggio comunque non da poco.