Google ha annunciato l’espansione del programma RCS sui dispositivi Android attraverso la nuova applicazione Android Messenger, che prenderà il posto di quella tradizionale dedicata ai messagg
Il protocollo RCS (Rich Communications Services) è un basato su una tecnologia SMS universale creata nel 2007 dagli operatori di rete ed altre aziende impegnate nel settore (comprese Microsoft e Google) che consentono di trasformare i semplici ed antiquati SMS ed MMS in un servizio moderno, al pari di WhatsApp, iMessage o Telegram, con la possibilità di inviare video, immagini e sfruttare molte altre funzioni.
Android Messenger sarà una delle prima applicazioni a supportare questi nuovo sistema di comunicazione; 27 operatori telefonici, fra cui Sprint, Rogers, Telenor, Orange, Deutsche Telekom, Vodafone e Globe, hanno annunciato il loro supporto e la volontà di pre-caricare l’applicazione Android Messenger all’interno di alcuni dei telefoni da essi distribuiti. In Italia messaggi dovrebbero arrivare su Tim e Vodafone. Le due aziende avevano firmato lo scorso anno un protocollo di accordo per supportare questa tecnologia sulle reti VoLTE
Tra i primi telefoni a supportare messaggi RCS ci saranno quelli di LG, Motorola, Sony, HTC, ZTE, Micromax, HMD (Nokia), Archos, BQ, Condor, Fly, General Mobile, Lanix, Leeco, Lava, Kyocera, MyPhone, QMobile, Symphony e Wiko, sui quali Android Messenger sarà l’applicazione di default.
Secondo alcuni osservatori Android Messenger non è altro che il rivale di iMessage: Apple ha già lanciato da anni la sua alternativa a WhatsApp e agli SMS, ma il limite di iMessage è che è disponibile solo fra utenti iPhone, mentre Android Messenger sarà disponibile su quasi tutti i cellulari Android.
I messaggi RCS potrebbero far tornare in auge i messaggini inviati attraverso gli operatori: la app sarà già disponibile sul proprio dispositivi e non si dovrà scaricare nulla. Resta da vede se questa “novità” non arrivi ormai fuori tempo massimo: WhatsApp è ormai troppo diffuso e gli SMS sono sempre meno usati dagli utenti.