La suite di strumenti Google Workspace (che include Gmail, Chat, Calendar, Drive, Docs, Sheets, Meet e altri) ora è disponibile per tutti: Big G annuncia novità anche per l’evoluzione da Rooms (Stanze virtuali) in Google Chat a Spaces, il nuovo abbonamento Google Workspace Individual, nuove funzioni di Google Meet per la collaborazione, infine novità anche per sicurezza e privacy sempre per Google Workspace.
Google Workspace per tutti
Ogni giorno, le aziende, scuole e organizzazioni no-profit usano Google Workspace per trasformare le modalità in cui le persone lavorano e ottengono insieme migliori risultati. A partire da oggi, Google Workspace è disponibile per chiunque disponga di un account Google – amici, familiari o gruppi di qualsiasi tipo possono rimanere in contatto, collaborare e condividere informazioni utili in un unico spazio.
Ad esempio, è possibile organizzare con facilità un campionato sportivo per ragazzi, portare una raccolta fondi a un livello superiore o trasformare un hobby in business. A partire da oggi, gli utenti possono abilitare l’esperienza integrata in Google Workspace attivando Google Chat in Gmail.
Con l’introduzione di Spaces, l’esperienza delle Rooms (stanze virtuali) in Google Chat evolve in un luogo dedicato all’organizzazione di persone, contenuti e progetti in Google Workspace. Durante l’estate, Rooms diventerà Spaces e verrà lanciata una interfaccia utente semplificata e flessibile per aiutare i team e gli individui a rimanere al passo con tutto ciò che conta.
Potenziato con nuove funzionalità come thread allineati per argomento, indicatori di presenza, stati utente personalizzati, reazioni espressive, e visualizzazioni a scomparsa, Spaces si integrerà perfettamente con file e progetti, diventando così il luogo in Google Workspace per fare di più – insieme. Spaces offrirà anche uno spazio per favorire la condivisione di conoscenze e il community-building per team di qualsiasi dimensione. Un luogo in cui informazioni rilevanti, conversazioni e file di un progetto possono essere organizzati, e dove i temi – anche a livello organizzativo – possono essere gestiti in modo intelligente. Grazie alla possibilità di “appuntare” messaggi visibili a tutti, Spaces giocherà così un ruolo cruciale nell’aiutare le persone a rimanere connesse e informate.
Nuovo abbonamento Google Workspace Individual
Google Workspace presenta anche Workspace Individual, una soluzione creata per aiutare singoli imprenditori a far crescere, gestire, e proteggere il proprio business. Questa nuova modalità di abbonamento offre funzionalità premium, inclusi servizi di prenotazione smart, video meeting professionali e mail marketing personalizzate, e molto altro è in arrivo. Gli utenti che possiedono già un account Google possono gestire in modo semplice i propri impegni lavorativi e personali da un unico luogo e accedere al supporto offerto da Google per beneficiare dei vantaggi di questa soluzione.
Workspace Individual verrà presto implementato in sei mercati, tra cui Stati Uniti, Canada, Messico, Australia, Brasile e Giappone: è possibile registrarsi qui per ricevere aggiornamenti su Google Workspace Individual.
Nuove funzioni Google Meet per la collaborazione
Mentre le aziende si preparano al ritorno in ufficio, Google Workspace annuncia novità in ambito collaboration equity – ossia la capacità di contribuire equamente, indipendentemente da luogo, ruolo, esperienza lavorativa, lingua o tipologia di dispositivo utilizzato.
- Companion Mode su Google Meet: Companion Mode permette a ciascun partecipante al meeting, indipendentemente da dove esso si trovi, un accesso a funzioni interattive e strumenti di controllo quali sondaggi, in-meeting chat, alzate di mano, Q&A, sottotitoli live e altro ancora. I colleghi partecipanti alla stessa riunione possono abilitare Companion Mode sui propri dispositivi e avranno accesso al proprio riquadro video in Meet, rimanendo connessi con i propri colleghi. Companion Mode sarà disponibile su web e sulla web app aggiornata di Google Meet a partire da settembre, e presto anche su mobile.
- Nuove opzioni RSVP di Calendar: per permettere agli organizzatori di pianificare al meglio meeting in forma ibrida – i partecipanti potranno rispondere indicando se si uniranno al meeting in presenza o da remoto.
- Miglioramenti dell’hardware di Google Meet: a partire da settembre, Google Workspace introdurrà nuove funzionalità interattive, come la possibilità di alzare la mano e quella di ricevere notifiche sull’andamento di sondaggi e Q&A, su tutti i dispositivi con Google Meet, dai sistemi per sale riunioni su larga scala come Series One a device come Nest Hub Max.
- Nuovi controlli per rendere i meeting sicuri e protetti: il prossimo mese, Google introdurrà controlli chiave di moderazione per gli host delle riunioni di Google Meet, dando loro la possibilità di impedire l’uso di chat in-meeting, vietare la presentazione durante le riunioni, silenziare o riattivare l’audio dei partecipanti
Google migliora privacy e sicurezza di Google Workspace, qui di seguito l’elenco delle novità in arrivo:
- Crittografia lato client – aiuterà gli utenti ad aumentare la riservatezza dei propri dati affrontando al contempo una serie di esigenze di sovranità dei dati e compliance. Questo autunno, quando arriverà su Google Meet, questa funzione aumenterà anche la sicurezza delle riunioni
- Regole Trust per Drive – aiutano a controllare il modo in cui i file possono essere condivisi all’interno e all’esterno di un’organizzazione.
- Etichette per Drive, che classificano i file e applicano controlli in base al livello di sensibilità
- Maggiori protezioni contro phishing e malware per salvaguardare da minacce interne ed errori degli utenti.
Tutti gli articoli di macitynet dedicati a Google sono disponibili da questa pagina.