Alcuni dei principali protagonisti di Internet hanno stretto accordi specifici per poter aggirare i blocchi pubblicitari degli utenti che utilizzano Adblock Plus. La notizie è stata riportata dal Financial Times secondo cui piattaforme come Bing di Microsoft e i link contestuali di Taboola sono tra gli annunci che attualmente riescono ad evitare il blocco dei filtri di Adblock Plus (da non confondere con il simile AdBlock); in base a quanto riferito dal Financial Times sarebbe l’effetto di un accordo economico fra i produttori di Adblock Plus e le piattaforme degli annunci. Le aziende avrebbero infatti pagato Eyeo (creatore di Adblock Plus) per aggiungere le loro proprietà a una white list ufficiale, che permette loro di bypassare il plug-in. Google ha un accordo simile, come è abbiamo riportato in precedenza.
Eyeo ha discusso la white list da inserire all’interno del loro programma di “annunci accettabili”, nato per consentire alla pubblicità meno aggressiva di superare il filtro e incoraggiare le imprese a rendere i loro annunci meno invasivi per l’utenza online. Il programma è facoltativo per gli utenti, ma incoraggiato e permette di “sostenere i siti web che si basano sulla pubblicità, ma scelgono di farlo in un modo non intrusivo” afferma Adblock Plus legge. Per le piccole aziende fare parte di questo programma è gratuito, ma per le grandi aziende, sui cui si giocano molti soldi in termini di ricavo pubblicitario, gli accordi sono stati stipulati dietro un compenso.