Google ha annunciato il supporto all’HTTP/2, seconda versione dell’Hypertext Transfer Protocol (HTTP) nelle future versioni di Chrome. Il diffuso protocollo HTTP (il meccanismo richiesta/risposta client/server) versione 1.1 non è aggiornato da sedici anni e da tempo esistono alterative più veloci, in grado di ridurre la latenza e garantire priorità nel trasferimento dei file, come ad esempio l’SPDY, protocollo creato da Google apparso sul finire degli anni 2000. Google ha annunciato che fermerà lo sviluppo di SPDY per adottare in Chrome l’HTTP/2, in grado di offrire varie migliorie rispetto all’HTTP 1.1 e anche rispetto all’SPDY.
L’HTTP/2 è partito come una copia dell’SPDY e il gruppo di lavoro che si è occupato del progetto ha integrato funzionalità che permettono di velocizzare il caricamento degli elementi di una pagina web, combinando più richieste al server in una singola connessione (multiplexing). Il nuovo protocollo non è diffuso come il precedente SPDY (supportato anche da Apple con Safari su Yosemite e Internet Explorer su Windows Phone 8.1 e Windows 8.1) ma poiché anche altri hanno cominciato a supportare l’HTTP/2 (es. Microsoft in Windows 10), è probabile he diventerà lo standard di riferimento.