Globalfoundries, una delle aziende che produce chip anche per Apple, vuole sviluppare autonomamente “in casa” le tecnologie produttive a 10nm senza fare affidamento a tecnologie di Samsung. Ne parla DigiTimes spiegando che ad aprile dello scorso anno Samsung e Globalfoundries avevano avviato una collaborazione per ottenere ordini per la produzione di chip con tecnologie a 14nm da Qualcomm, AMD e avuto buone possibilità di farlo anche per Nvidia che si appoggia a TSMC per la produzione FinFET a 16nm. L’azienda americana (è nata dall’acquisizione delle attività di fonderia di AMD) aveva anche costruito una parte dei processori A9 per Apple, usando uan commessa Samsung, ma raggiungendo una bassa resa nella produzione, così che Apple ha deciso di dirottare parte degli ordinativi su TSMC.
La partenship di Globalfoundries con Samsung, grazie alla quale ha sfornato processori per i nuovi iPhone, sembra ora essere in crisi, In particolare l’azienda USA avrebbe sviluppato suoi procedimenti interni per la tecnologia a 10nm e valutato che la partnership con Samsung non è una strategia economicamente del tutto razionale. Di fatto, la partnership tra Globalfoundries e Samsung non offrirebbe più nessun vantaggio competitivo. Benché le due siano riuscite a battere TSMC nella corsa per la produzione di tecnologie 14/16nm FinFET, quest’ultima è riuscita a recuperare migliorando velocemente il tasso di rendimento nel 16nm FinFET, sta velocemente accelerando i processi produttivi e la produzione con rendimenti senza intoppi potrebbe aiutare TSMC a ottenere gli ordinativi da Qualcomm e AMD.
Pagare i diritti di concessione delle licenze a Samsung potrebbe costare a Globalfoundries più di quanto costa sfruttare le proprietà intellettuali di IBM per l’applicazione di sue metodologie. Globalfoundries, inoltre, ha recentemente completato l’acquisizione del business microelettronica di IBM, aggiungendo competenze nel campo dell’ingegneria provenienti dagli impianti produttivi di IBM che senz’altro contribuiranno allo sviluppo in casa di tecnologie a 10nm e altri processi produttivi avanzati.
Secondo voci circolate in precedenza, un gruppo d’investitori cinesi supportato dal governo avrebbe adocchiato Globalfoundries in virtù del target nella produzione di tecnologie 14nm FinFET; Globalfoundries ha però concesso in licenza sue tecnologie ai sud coreani di Samsung, e questi potrebbero non acconsentire a simili accordi.
Tecnicamente, nel momento in cui Globalfoundries diventasse indipendente da Samsung, potrebbe andare sul mercato per cercare nuove commesse diventando un concorrente dei coreani. Sulla carta potrebbe anche fare una offerta ad Apple per costruire i suoi processori A9.