Secondo uno studio annuale da parte del Reputation Institute, Apple sta vivendo un progressivo deterioramento della sua immagine aziendale nella Global RepTrak 100, la lista della 100 imprese americane con la migliore reputazione.
Secondo quanto si apprende dalla graduatoria stilata dal Reputation Institute nel corso del primo trimestre del 2017, la Mela in primo luogo è ora ventesima su cento posti. Non pessima come posizione, ma certo molto peggio di quella dello scorso anno, quando era decima. Il dato rappresenta una accelerazione nella discesa della classifica che è iniziata nel 2011. Allora Apple era seconda, il suo massimo storico.
Il motivo per il declino di Apple non è ancora ben definito ma potrebbe avere a che fare «con la percezione che deriva dalle sue politiche che causano l’allontanamento dai suoi clienti» ha detto Allen Bonde di Reputation Institute.
Al di là di Apple, il settore tecnologico ha visto diverse aziende nella top-10: Google che conquista il quinto posto (perdendo però due posizioni rispetto allo scorso anno), Canon la quarta posizione, Sony la settima ed Intel all’ottava, mentre Microsoft esce dalla top 10 raggiungendo l’undicesima posizione. Samsung crolla, dalla 17esima alla 70esima posizione, causa la debacle dei Galaxy Note 7. Il podio è occupato da Rolex, LEGO e Walt Disney, che conquistano nell’ordine i primi tre posti nel Global RepTrak 100.
Lo studio assegna una posizione in classifica a grandi aziende in vari settori, tra cui tecnologia, automotive, beni di consumo e marche di lusso. Più di 170.000 feedback sono stati compilati per ottenere la Global RepTrak 100, comprese le valutazioni e le tendenze che evidenziano la volontà di acquistare prodotti di un’azienda, raccomandare il marchio, investire in o lavorare per le aziende.