Se è vero che quello dell’iPhone potrebbe essere un mercato da 10 miliardi di dollari in due anni che negli Usa inizierà tra due settimane, il 29 giugno, c’è chi ne vuole assolutamente una fetta. Sono gli sviluppatori Mac e non solo, presenti a San Francisco per il World Wide Developer Forum ed emozionati all’idea che Steve Jobs possa tra poche ore dichiarare sul palco del Moscone Center che in qualche modo sarà possibile programmare software di terze parti dentro all’iPhone.
Anche il San Francisco Chronicle dedica la copertina della sezione di tecnologia del giornale d’oggi all’argomento, raccogliendo una serie di voci tra il popolo più “tecnico” di Apple. Il fatto è che l’iPhone, già ribattezzato in America “il telefono delle meraviglie” ancor prima di uscire sul mercato, potrebbe essere per loro una occasione storica. A differenza dell’iPod, infatti, che pur avendo venduto più di 100 milioni di esemplari è una macchina “chiusa” (con l’eccezione di alcuni giochi comunque approvati da Apple e commercializzati da poco tempo), l’iPhone potrebbe essere un notevole business per molti sviluppatori.
Sono in molti quindi a chiedersi e a chiedere che Steve Jobs oggi annunci la disponibilità di quello che tecnicamente viene chiamato SDK, Software Developer Kit, cioè la cassetta degli attrezzi software per programmare applicazioni per l’iPhone. L’importanza del telefono di Apple nel mercato non è minimamente sottostimata, come sottolineano i numerosi richiami sui giornali e sugli altri mezzi di comunicazione.
E non si tratta solo del fatto che Apple sta preparando un telefono: in realtà tutta l’America – ce ne siamo accorti ancor di più questa volta venendo a San Francisco – “brucia” di passione per il cellulare. Si moltiplicano in strada le persone che girano con il telefonino – una cosa consueta in Europa e in Italia ma un fenomeno praticamente inedito qui. E l’idea che Apple esca proprio adesso con il suo apparecchio dà anche l’idea del perfetto tempismo di Steve Jobs e soci nel realizzare il prodotto del momento. Se solo fosse possibile realizzare programmi di terze parti là sopra, si chiedono ansiosamente gli sviluppatori in coda davanti al Moscone Center…