Meno di un anno fa emersero studi che paventavano la possibilità che gli iPod (così come molti altri dispositivi portatili elettronici) potessero interferire con i pacemaker. La causa sarebbe stata rintracciabile nel campo magnetico prodotti dai dispositivi, che avrebbe potuto provocare dei malfunzionamenti nei confronti della tecnologia medica.
Giunge proprio in queste ore uno studio della Food and Drug Administration che smentirebbe i risultati documentati a suo tempo: gli iPod non rappresenterebbero un pericolo per i portatori di pacemaker.
La conclusione è giunta dopo una elaborata serie test, che ha simulato e misurato quelli che potrebbero essere gli effetti elettromagnetici di un iPod nei confronti di un corpo umano dotato dell’impianto medico.
Durante l’esperimento sono stati testati 4 diversi modelli del player della Mela: un iPod 4G, un iPod video, un iPod nano e un iPod shuffle, per essere sicuri di coprire quasi tutta la gamma (mancava solo l’ultimo touch).
Il solo campo elettromagnetico magnetico rilevato non aveva un’area superiore al centimetro quadrato; grazie a questo e ad altri dati, la FDA ha concluso che non è possibile che possano verificarsi interferenze fra un iPod e un pacemaker. Un risultato rassicurante per tutti coloro che erano stati allarmati dalle passate notizie.