Gli utenti iOS si preoccupano della privacy più degli utenti Android. Lo rivela uno studio di iDrive, società specializzata nel cloud storage che ha esaminato il volume di foto e video memorizzati su ciascuna piattaforma e le modalità scelte dall’utente che consentono di codificarle scegliendo o meno meccanismi di cifratura. Dai dati di 20.000 utenti esaminati, emerge che gli utenti iOS sono più attenti alla privacy, più predisposti a eseguire backup e più attenti a proteggere i dati rispetto agli utenti con dispositivi Android. Un 25% di utenti iOS in più rispetto a quelli Android è inoltre più predisposto a proteggere i dati nel cloud usando meccanismi di crittografia simmetrica, o crittografia a chiave privata.
Il 33% di utenti iOS in più rispetto a quelli Android, esegue backup delle foto, e quasi il 20% in più degli utenti iOS anche dei video. Per essere chiari non si tratta di funzionalità in più o in meno delle rispettive piattaforme ma di scelte dei singoli utenti; quelli che usano iOS sembrano più consapevoli di funzionalità utili alla protezione dei dati.
Secondo Patrick Nielsen, Senior Security Researcher di Kaspersky Lab, il sistema di Apple predispone gli utenti a prestare più attenzione con specifiche precauzioni attive per default, mentre i produttori di dispositivi Android tendono a lasciare all’utente alcune scelte in materia di sicurezza.