Gli switch da Mac a Pc sono meno che in passato. A Dirlo è Appleinsider che menziona un rapporto che l’analista Charlie Wolf di Needham & Co. ha curato per Digital Lifestyle.
Wolf spiega che le dinamiche che in passato portavano a eseguire lo switching (il passaggio dal PC al Mac) non sono ora più valide. Benché nel mercato Mac si registri un declino di vendite minore rispetto al regresso rilevato generalmente nel mondo PC, il fattore “wow” si è affievolito e il Mac attira di meno gli utenti dei PC con Windows. Apple è stata avvantaggiata negli anni passati dall’effetto Halo di iPod e iPhone, tanto che a detta dell’analista questo ha contribuito nel 2005 allo switching di 40 milioni di utenti. Secondo dati in suo possesso, il 15% di proprietari di iPhone e iPad che ha un PC con Windows passerà al Mac, mentre il 20% sta valutando di farlo. Questi numeri in passato sarebbero stati molto più grandi ma il gap qualitativo in termine di esperienza utente tra Windows e OS X è percepito come non più così distante. Gli utenti sono al momento soddisfatti di quello che riescono a fare con i PC esistenti, anche quelli che ormai hanno qualche anno di anzianità, un problema che rallenta oltretutto il mercato generico dei PC. Gli utenti preferiscono risparmiare e, se devono spendere, comprano uno smartphone o un tablet. Il computer non è più visto come un dispositivo essenziale come in passato. In questa ottica Apple comunque continua a raccogliere benefici entrando in una dinamica si switch diversa, quella dal mondo PC al mondo degli schermi touch
Apple continua anche a dominare il settore e generare più profitti dei primi 5 produttori top del mercato PC messi insieme. Nel segmento degli utltrabook Apple è regina con una quota record del 56% grazie al MacBook Air; l’iMac continua a dominare il settore dei PC all-in-one.