Anche se in termini di vendite la marea di dispositivi Android, anche a prezzo più contenuto, ha superato le vendite di iPhone quasi ovunque, gli sviluppatori preferiscono sempre più la piattaforma iOS di Apple ai danni di Google Android. L’interessante osservazione arriva da una nuova ricerca effettuata da Flurry Analytics, società specializzata nel fornire agli sviluppatori strumenti per l’integrazione delle pubblicità nelle app per più piattaforme. Flurry misura le preferenze dei programmatori conteggiando il numero di nuovi progetti e nuove app che vengono avviati per la realizzazione per iOS e per Android.
Nell’ultimo trimestre del 2010 il 39% dei nuovi progetti era dedicato ad Android, questa percentuale però è diminuita progressivamente nel giro dei due trimestri successivi. Nei primi tre mesi del 2011 i nuovi proggetti per Android corrispondevano al 36% del totale, mentre iPhone (54%) e iPad (10%) contavano complessivamente per il 64%. Nel secondo trimestre del 2011 i nuovi progetti per iPhone sono cresciuti al 57% mentre quelli per iPad al 15%, per un totale del 72% dei nuovi progetti su iOS, mentre Android è sceso al 28%.
Questa tendenza secondo Flurry può essere spiegata da due ragioni: il successo di iPhone CDMA e il successo di iPad. Nel primo caso in USA l’assenza di un iPhone con il principale operatore Verizon ha permesso a Google e ai costruttori partner di vendere smartphone alternativi ad iPhone. Questo vuoto lasciato da Apple è ora colmato e, secondo gli osservatori statunitensi, avrà effetti anche a livello internazionale, per i paesi in cui sono installate reti CDMA. La seconda ragione è indicata in iPad e iPad 2: in campo tablet Apple ha riscosso e sta continuando a riscuotere grande successo, qui la concorrenza di Android è meno sentita che in campo smartphone. Tra le altre ragioni circa le defezioni rilevate tra gli sviluppatori su Android vengono anche citati i maggiori costi dovuti ai tempi di sviluppo per la frammentazione su più dispositivi.