Difficile combattere esclusivamente nel mondo dei browser dominato sempre più dai grandi big del settore. Solo una minoranza di utenti sembra preferire alternative quali Opera e il produttore del browser omonimo ha annunciato che “In risposta a interessi strategici nella società di varie parti” sta “valutando e considerando alternative strategiche con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il valore degli azionisti”. In altre parole si sta pensando alla vendita oppure ad una partnership. Il nome delle parti interessate non è stato indicato e annunci specifici sono attesi entro la fine dell’anno.
Secondo i dati di NetMarketShare, Opera ha al momento una quota dell’1,34% nel mondo desktop e dell 5,48% sui dispositivi mobili. La scorsa primavera la software house ha licenziato 70 dei suoi sviluppatori e responsabili del supporto tecnico, in pratica il 5% della sua forza lavoro. Nonostante le difficoltà, lo sviluppo del browser continua e la scorsa settimana è stata ufficialmente rilasciata la versione 31 di Opera. Opera software e le sue affiliate possono contare su oltre 25 sedi in tutto il mondo. La sede centrale della società si trova a Oslo, in Norvegia. A detta degli sviluppatori i suoi prodotti sono utilizzati da oltre 350 milioni utenti. Opera fornisce prodotti e servizi a più di 120 operatori in tutto il mondo.
Opera per iOS è gratis da questa pagina di App Store. La versione per Mac si scarica invece dal sito dello sviluppatore.