Gli sviluppatori di Procreate per iPad, app per artisti digitali che consente di disegnare, dipingere e illustrare, non hanno alcuna intenzione di integrare funzionalità IA nella loro apprezzatissima app, contrariamente a quanto sbandierato da altre software house che presentato l’IA come una rivoluzione dell’arte visiva.
La decisione arriva in un momento nel quale molte aziende che offrono strumenti per l’arte digitale, ad esempio Adobe, vantano le possibilità offerte dall’AI generativa, presentata come la soluzione a tutti i problemi degli artisti, permettendo di passare in meno tempo dall’ispirazione alla creazione.
Savage Interactive (sviluppatori di Procreate) afferma di essere impegnata a preservare quella che definisce “l’umanità” del lavoro creativo. In un post sul sito aziendale, si legge che “l’AI generativa sta stracciando l’umanità dalle cose”, e che alla base della stessa vi è il furto (riferimento alle AI addestrate su materiale creato da altri, anche quello protetto da copyright), “una tecnologia che ci sta traghettando verso un futuro sterile”.
“Riteniamo che il machine learning sia una tecnologia interessante con molti meriti”, scrive ancora Savage Interactive, “ma il percorso verso l’AI generativa è a nostro avviso sbagliato”. “Siamo qui per le persone, non vogliamo inseguire una tecnologia che è una minaccia morale per il nostro gioiello più prezioso: la creatività umana. In questa corsa tecnologica potremmo apparire come un’eccezione, o rischiare di restare un passo indietro, ma vediamo la strada meno battuta come quella più entusiasmante e fruttuosa per la nostra comunità”.
James Cuda, il CEO di Procreate, ha ribadito quanto sopra anche in un filmato su X, indicando disappunto verso l’IA generativa e spiegando che i loro prodotti sono pensati per “esseri umani che intendono creare qualcosa”. L’annuncio arriva in un momento nel quale molto artisti lamentano di come i loro talenti stiano diventano meno utili di un tempo: se non usata con attenzione, il rischio è di rendere impersonale l’arte, unicità dell’artista umano, priva di intenzionalità, coscienza e un contesto emotivo.
We’re never going there. Creativity is made, not generated.
You can read more at https://t.co/9Fgh460KVu ✨ #procreate #noaiart pic.twitter.com/AnLVPgWzl3— Procreate (@Procreate) August 18, 2024
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