Jamf, azienda specializzata in soluzioni di deployment e la gestione di client OS X e iOS, riferisce il risultato di un sondaggio indipendente condotta tra studenti universitari dal quale emerge che il 71% di questi usa o preferirebbe usare il Mac se il costo non fosse un elemento da prendere in considerazione.
Dal sondaggio effettuato dalla società di ricerca di mercato “Vanson Bourne” e commissionato da Jamf (qui in PDF), emerge che due terzi (il 67%) degli studenti in cinque diverse nazioni sono più propensi a scegliere o rimanere in un’organizzazione che offre loro la possibilità di scegliere il tipo di computer con il quale lavorare; il 71% degli studenti usa o preferirebbe usare un Mac se i costi iniziali non dovessero essere presi in considerazione.
Trasversalmente, gli utenti Mac sono in generale i più devoti al brand. Alla richiesta del perché scelgono Mac, gli studenti citano diverse ragioni, inclusa la facilità d’uso (59%), l’affidabilità (57%), la maggiore longevità delle maccine (48%) e le funzionalità di sincronizzazione con altri dispositivi (49%). L’unico fattore dominante che farebbe propendere alcuni utenti a scegliere un PC, è il prezzo (51%).
Il 43% degli interpellati che usa un PC, ad ogni modo, è d’accordo nell’affermare che il Mac offre un valore maggiore nonostante il prezzo iniziale sia più alto. Gli utenti Mac per la stragrande maggioranza comprendono il valore di un Mac rispetto a un PC e l’80% ritiene che offrano nel complesso un miglior rapporto qualità/prezzo. Gli utenti Mac sono i più “fedeli” ai loro dispostivi: l’83% degli studenti che usa un Mac vorrebbe continuare a usare il Mac entrando nel mondo del lavoro.
Attualmente circa 8 studenti su 10 (il 78%) ritengono sia importante per un datore di lavoro offrire ai dipendenti la possibilità di scelta. Questo permette loro di sentirsi più produttivi, creativi e apprezzati; il 67% degli studenti, indipendentemente dal tipo di computer in loro possesso, afferma di essere maggiormente propensi a rimanere in un’organizzazione che consente loro la scelta del tipo di computer da usare per il lavoro.
“I datori di lavoro sono i migliori talenti nel competitivo mercato del lavoro odierno”, riferisce Dean Hager, CEO di Jamf. “Fornire ai lavoratori gli strumenti che conoscono e amano è un elemento-chiave per attrarli, trattenerli, responsabilizzarli, renderli più produttivi”. E ancora: “La futura generazione tra chi cerca lavoro vuole usare tecnologie che funzionino in modo da potersi concentrare sul lavoro. Vedono i Mac come macchine più moderne, intuitive e affidabili e vogliono continuare a usarli quando iniziano la loro carriera”.
Di seguito un riassunto di alcuni dati emersi dal sondaggio:
- Il 71% degli studenti preferisce i Mac. Il 40% usa i Mac e il 60% usa i PC. Il 51% degli utenti PC preferirebbe usare Mac se il costo non fosse un elemento da prendere in considerazione.
- L’83% degli studenti che usano i Mac ai fini dell’istruzione preferirebbe continuare a usare il Mac entrando nel mondo del lavoro
- Circa 8 studenti su 10 (il 78%) ritengono importante che il datore di lavoro permetta loro di scegliere
- Il 67% degli studenti, indipendentemente dal computer in proprio possesso, riferisce di essere più propenso a rimanere in un’organizzazione che consente loro di scegliere con quale computer lavorare
- Il 43% degli studenti che usa un PC ritiene che il Mac offra valore aggiunto
- L’80% degli utenti Mac ritiene che il Mac abbia un migliore rapporto costi-benefici