Quello tra senior e tecnologia è un binomio sempre più vincente. Secondo una ricerca condotta da Doro sul territorio italiano ed europeo atta a comprendere quali sono i comportamenti chiave dell’utilizzo degli smartphone, osservando la costante crescita di questo segmento, gli over 65 in Italia sono 14.5 milioni, molti di cui ricorrono agli strumenti più tecnologici (pc, tablet, smartphone) con le finalità più varie, tra informarsi sull’attualità, mantenersi in contatto con i propri cari, monitorare la propria salute ed effettuare pagamenti.
Nella ricerca condotta dall’azienda su un campione di 1.593 over 65 in Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Svezia, si evince che nel nostro paese il 49% delle persone senior possiede uno smartphone rispetto a un feature phone, una tendenza molto positiva rispetto ai paesi europei messi a confronto (Francia 39%, Regno Unito 34%, Svezia 44%, Germania 39%). Una crescita in linea con quella europea è invece l’interesse verso l’acquisto di uno smartphone come prossimo cellulare; infatti il 64% dei senior dichiara di avere curiosità e interesse verso questo segmento di device, un trend che si allinea alla Svezia con il 68% e alla Germania con il 66%. Rimangono leggermente indietro la Francia con il 59 % e il Regno Unito con il 45%, cifre comunque alte e in costante crescita.
Un paese, l’Italia, che vede gli over 65 sempre più vicini e interessati alla tecnologia. Secondo la ricerca le motivazioni più forti che spingono le persone senior ad avvicinarsi alla tecnologia sono principalmente quelle di stampo sociale in quanto la capacità di condividere esperienze tecnologiche è altamente motivante, familiare poiché molti ritengono di doversi impegnare con la tecnologia sia per soddisfare le aspettative di figli e nipoti sia per tenersi in contatto con loro, di tranquillità specialmente quando sono fuori casa o in viaggio, una sicurezza amplificata anche dall’esistenza di problemi di salute e infine di tempo libero e piacere, una volta arrivati alla pensione la voglia di investire in nuove tecnologie come passatempo si amplifica maggiormente. Infatti, ben il 56% dei senior dichiara che godersi la vita diventa sempre più importante con l’età e il 36% si sente molto più giovane con l’arrivo della pensione.
Un ulteriore elemento importante di questa ricerca è sicuramente racchiusa nella parola “dove”: dove i senior si informano per l’acquisto di un nuovo telefono? Tra i dati raccolti in Italia spiccano due canali di informazione preferiti dai senior, quello della famiglia con il 50% e il personale vendita che vede il 40%. In questa analisi si devono però fare delle segmentazioni, poiché gli smartphone intender sono più portati a informarsi in negozio, mentre i feature intender sono più orientati ad affidarsi ai consigli della famiglia, come figli e nipoti. Una tendenza simile anche nel resto dei paesi europei presi in analisi, ma con percentuali molto più basse, sotto il 40%.
Nonostante questa continua crescita che vede il ~60% degli over 65 propenso ad acquistare uno smartphone come prossimo telefono cellulare, il 39% non pianifica ancora il passaggio da feature phone a smartphone. Che cosa li frena? Quali sono gli ostacoli? Cambierebbero idea se provassero uno smartphone in grado di superare le barriere?
Un ulteriore analisi che ha coinvolto utenti di feature phone di 5 diverse città (Londra, Regno Unito – Parigi, Francia – Malmo, Svezia – Colonia, Germania e Milano, Italia) ha cercato di approdonfire e capire quali sono gli ostacoli sul percorso dell’acquisto di uno smartphone e dall’altro lato i benefici dell’utilizzo di uno smartphone, dando in prova uno smartphone Doro 8031 e organizzando insieme ai senior delle sedute di 2–3 ore a casa loro per impostre insieme il device e le sue funzioni.
Dopo l’impostazione del device e circa 2–3 settimane di prova di Doro 8031, si è notato che i senior hanno immediatamente preso più confidenza con lo smartphone, rispetto a quando si effettua l’impostazione del device sul punto vendita. Utilizzando questa modalità è risultato che riuscissero a utilizzarlo in modo più disinvolto, a fare attività con maggior sicurezza e spontaneità e a utilizzare nuove funzioni senza paura. Tra le novità esplorate ed utilizzate grazie all’uso dello smartphone si trovano App di messaggistica istantanea come WhatsApp, video chiamate su Skype, giochi come Candy Crash oppure monitorare gli orari dei mezzi pubblici.
Dall’analisi si evincono marcatamente le barriere che i senior si trovano sul percorso nel mondo degli smartphone: dal pre acquisto con la paura della novità, al punto vendita dove il senior arriva con le idee poco chiare, fino al post acquisto che prevede poche informazioni sull’utilizzo del nuovo dispositivo, poichè spesso già preimpostato in negozio.
Ma anche il ruolo della famiglia sull’acquisto può diventare una barriera se non coinvolge a 360 gradi la persona senior: dall’indagine condotta in Italia è infatti emerso che nel 60% dei casi, il 35–40% di utenti che possiede uno smartphone, arriva da un regalo fatto dal figlio o da un parente. In questo caso si trovano spesso con un bellissimo dispositivo, ma di fatto non lo utilizzano, se non per le telefonate, perché non riescono a orientarsi nell’interfaccia utente, molto differente rispetto ai cellulari tradizionali.