Apple ha integrato nei nuovi iPhone non uno ma ben due accelerometri come evidenziato dallo smontaggio di Chipworks. Il primo è l’accelerometro a tre assi Bosch BMA28, il secondo dovrebbe essere l’accelerometro a sei assi MPU-6700 prodotto da InvenSense.
Stando a quanto riportato, Apple potrebbe aver deciso di integrare due accelerometri sugli iPhone 6 e iPhone 6 Plus sia per ridurre i consumi, sia per “migliore complessivamente l’esperienza utente”.
L’accelerometro di InvenSense supporta più funzioni, permettendo di operare in varie modalità ma consuma più energia rispetto a quello prodotto da Bosch per via della sua maggiore sensibilità. La sensibilità massima del chip di InvenSense è di 16684 LSB/g, più elevata del Bosch 4096.
“Il dispositivo di InvenSense” spiega Chipworks, “può funzionare come sensore inerziale a sei assi, come giroscopio a tre assi o accelerometro a tre assi. I consumi sono indicati in 3.4 mA nella modalità sei-assi, 3.2 mA nella modalità giroscopio e 450 µA nella normale modalità accelerometro. Di contro, il dispositivo Bosch opera solo come accelerometro a 3 assi, consumando solo 130 µA nella normale modalità accelerometro. Entrambi i dispositivi offrono due modalità a bassa tensione per le funzioni di accelerometro. Il dispositivo di InvenSense consuma effettivamente meno corrente nella più bassa modalità low power, con update rate di 1 Hz.
Il principale beneficio dell’InvenSense è la completa integrazione a sei assi forniti dal digital motion processor (DMP) on-chip. Questo consente di ottenere benefici in giochi e altre applicazioni che fanno un uso ricercato delle capacità dei sensori inerziali. L’InvenSense, inoltre, è molto più sensibile del dispositivo Bosch, ma il prezzo da pagare è il maggior consumo energetico.
L’accelerometro di Bosch può anch’esso funzionare in modalità a basso consumo e può essere attivato a freddo “pià velocemente”: 3ms contro i 30ms dell’altro, permettendo di richiamare l’altro quando strettamente necessario.
Chipworks ritiene che il Bosch è usato da Apple quando non serve grande precisione (ad esempio, per determinare quando l’utente orienta lo schermo del dispositivo in orizzontale e in verticale). La casa di Cupertino avrebbe potuto usare anche solo e soltanto l’accelerometro di InvenSense; l’aggiunta di un secondo sensore è ritenuta da Chipworks una “elegante soluzione d’ingegneria” per ridurre i consumi.