In caso di necessità, gli iPhone 16 e iPhone 16 Pro si possono ripristinare con l’aiuto di un diverso iPhone (o di un iPad) nelle vicinanze, senza necessariamente passare da un Mac o PC collegati via cavo al telefono da ripristinare.
iOS 18 include una nuova funzionalità di recovering over-the-air pensata per gli iPhone 16 che si presentano in Modalità di recupero.
Se non si riesce a eseguire l’aggiornamento o il ripristino di un iPhone è generalmente possibile attivare la modalità di recupero sul dispositivo e configurarlo nuovamente con il computer (collegando l’iPhone al computer con un cavo USB e passando dal Finder di macOS con le versioni più recenti del sistema operativo Mac o da iTunes sui PC con Windows).
Il ripristino senza bisogno di passare da un PC o Mac è utile per chi non ha a disposizione un computer o il cavo adatto per collegare il telefono.
Una simile modalità di ripristino è già disponibile con Apple Watch e Apple TV, dispositivi che è possibile recuperare con un iPhone nelle vicinanze.
Un redattore del sito statunitense 9to5Mac riferisce di essere riuscito. similare il Recovering Mode di iOS 18 per iPhone 16, spiegando che dovrebbe basta tenere i due dispositivi vicini; sul dispositivo funzionante viene avviato il download del software per il dispositivo e trasferito sull’iPhone che non funziona. Da quanto sembra di capire sui nuovi dispositivi è presente una partizione di recovering, in grado di gestire autonomamente la procedura di recovering, indipendentemente dallo stato della partizione primaria sulla quale è presente iOS.
Di questa funzionalità si vociferava da anni (fin da prima della presentazione di iPhone 13) e potrebbe essere un tassello verso un futuro nel quale non sarà necessaria nessuna porta, eseguendo tutte le operazioni possibili via WiFi o via Bluetooth (risorsa alternativa per trasmettere segnali e dati da trasferire).