A partire dalla fine dell’anno, Spotify consentirà agli abbonati a Storytel di collegare i propri account a Spotify. Una volta che l’integrazione sarà attiva, Spotify diventerà un luogo in cui poter ascoltare gli audiolibri. In sostanza, questo significa che si potrà avere un’applicazione in meno installata sul proprio smartphone, senza rinunciare ad alcuna funzionalità. Al momento, per poter beneficiare della lettura dei libri è necessario aver installata l’app iOS o Android di Storytell. Un’altra importante novità per Spotify, dopo quella sull’accessibilià.
Dopo l’integrazione Sorytel, per accedere al catalogo della piattaforma su dispositivo mobile sarà sufficiente disporre dell’app Spotify, e null’altro.
Storytel è disponibile in 25 paesi in tutto il mondo, tra cui Italia, Germania, Corea del Sud e Svezia, e offre più di 500.000 audiolibri, alcuni dei quali possono essere ascoltati in italiano. L’azienda utilizza un modello di abbonamento diverso da Audible. Invece di acquistare crediti e scambiarli con audiolibri, l’utente paga una tariffa mensile fissa per l’accesso illimitato alla sua libreria.
Con l’annuncio di oggi, Storytel è uno dei primi grandi editori a sfruttare la piattaforma Open Access (OAP) di Spotify. La tecnologia, annunciata insieme al piano di abbonamento ai podcast dell’azienda, consente a editori e creatori di trasmettere in streaming i propri contenuti tramite Spotify utilizzando il loro sistema di accesso esistente:
Gli audiolibri sono solo una forma di audio che sarà disponibile utilizzando la piattaforma ad accesso aperto di Spotify: le possibilità per l’audio sono illimitate
Così commenta la società, notando che avrà più informazioni da condividere su questo fronte entro la fine dell’anno.
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