Apple ha inviato una nota ai dipendenti per spiegare che tutti i negozi al dettaglio negli Stati Uniti rimarranno chiusi fino a inizio maggio per via della pandemia da coronavirus (SARS-CoV-2) che continua a devastare anche gli USA.
Nel memo ottenuto da Bloomberg, Deirdre O’Brien – Vice Presidente responsabile negozi al dettaglio e Persone in Apple – ha riferito allo staff che l’azienda prevede che “condizioni di lavoro flessibili resteranno in vigore per tutti gli uffici, e i negozi al dettaglio rimarranno chiusi fino all’inizio di maggio”.
La manager della Mela riferisce ancora che “Apple continua a monitorare quotidianamente le condizioni locali di ogni struttura aziendale” e che l’azienda deciderà la riapertura “sulla base di scrupolosi e riflessivi esami” e tenendo conto “delle ultime indicazioni delle amministrazioni locali e degli esperti di sanità pubblica”.
Nella mail la manager spiega ancora che l’azienda sta esaminando diverse opzioni affinché i genitori abbiano il sostegno e la flessibilità affinché possano adattare i loro orari in base alle loro necessità. O’Brien spiega ancora che Apple è al corrente di genitori che devono bilanciare le necessità di casa e lavoro, incoraggiando i dipendenti ad avere atteggiamenti aperti con il management in merito alle loro difficoltà.
La manager di Apple, in precedenza aveva riferito ai dipendenti che alcuni negozi all’infuori degli USA forse potevano essere riaperti per l’inizio di aprile. Nell’ultima nota O’Brien riferisce che il team esecutivo dell’azienda si riunisce quotidianamente a stretto coordinamento con i vari team di tutta l’azienda.
Apple ha circa 270 negozi ufficiali negli SUA e 458 solo tra Cina, Taiwan e Hong Kong. I vari uffici dell’azienda si stanno muovendo verso un’organizzazione di lavoro flessibile in tutto il mondo al di fuori della Cina. Il CEO di Apple, Tim Cook, in una lettera di qualche giorno addietro ha spiegato ” che i membri del team dovrebbero lavorare a distanza, se il loro lavoro lo consente, e coloro il cui lavoro richiede la presenza sul posto di lavoro dovrebbero seguire le linee guida per massimizzare lo spazio interpersonale. Opere di pulizia profonda ed estesa continuano ad essere effettuate in tutte le nostre sedi. In tutti i nostri uffici, stiamo effettuando nuovi controlli sanitari e controlli della temperatura”. E ancora: “Tutti i nostri lavoratori a ore continueranno a ricevere la retribuzione come da operatività normale. Abbiamo ampliato le nostre politiche di congedo per tener conto delle circostanze personali o familiari create dal COVID-19 – tra cui il recupero da una malattia, la cura di una persona cara malata, la messa in quarantena obbligatoria o le difficoltà dovute alla chiusura delle scuole.
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