Apple sta cominciando a usare i suoi negozi al dettaglio come centri di distribuzione per la consegna dei prodotti ai clienti. L’azienda avrebbe comunicato al personale dei negozi USA che il cambiamento permetterà di garantire tempi di consegna più rapidi per gli utenti che vivono lontano dai centri di distribuzione e dai negozi.
A riferirlo è Bloomberg, citando non meglio precisate sue fonti. Tipicamente Apple spedisce Mac, iPhone, iPad e accessori da depositi che si trovano in regioni geografiche non troppo lontane dalla destinazione oppure direttamente dalla Cina. Gli articoli disponibili nei magazzini degli store potranno ora essere spediti direttamente ai clienti, sfruttando una rete che vanta almeno 300 negozi solo negli USA e in Canada.
Secondo quanto riferisce Bloomberg, Apple avrebbe iniziato a testare il nuovo sistema di consegne con un piccolo numero di negozi dopo la riapertura di quest’ultimi (rimasti chiusi a giugno e luglio per la questione coronavirus).
L’iniziativa dovrebbe essere estesa in altri store ma non su tutta la catena presente sul territorio.
Sembra in altre parole un test per capire se questo tipo di attività comporterà miglioramenti o meno rispetto all’attuale sistema di spedizioni. Questo sistema di distribuzione permettere inoltre ai dipendenti dei negozi di lavorare anche questi devono rimanere chiusi al pubblico per le restrizioni della pandemia dovute al COVID-19.
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