Apple ha deciso di chiudere temporaneamente i negozi della sua catena Apple Store che si trovano a Washington DC. I cinque negozi che si trovano nella capitale degli Stati Uniti resteranno chiusi almeno fino al 21 gennaio, ovvero quando la cerimonia di insediamento di Joe Biden fissata per il giorno prima sarà ampiamente conclusa. Una scelta fatta «Nell’interesse della sicurezza e del benessere dei dipendenti» in merito agli attacchi al Campidoglio del 6 gennaio, di cui si teme una replica durante l’Inauguration Day o nei giorni che precederanno l’evento.
Già oggi infatti, recarsi a lavoro, per i dipendenti degli Apple Store localizzati nell’area metropolitana della città non è cosa facile. Per esempio il negozio principale, Apple Store integrato nella biblioteca pubblica centrale Carnegie Library, si trova nel quartiere di Mount Vernon Square, a circa tre chilometri dal Campidoglio, motivo per cui è stato barricato con recinzioni in acciaio e legno compensato. E’ la terza volta in meno di nove mesi che il negozio viene protetto con sistemi del genere: le precedenti impalcature furono installate dopo che il negozio fu saccheggiato a maggio e nei giorni precedenti le elezioni del 3 novembre.
Apple ha così ritenuto chiudere preventivamente gli Apple Store di Washington mettendo in sicurezza i dipendenti che ci lavorano. Apple Store Carnegie Library e Apple Georgetown sono stati chiusi oggi mentre domani (sabato 16 gennaio) sarà il giorno di chiusura dei negozi che si trovano ad Arlington (in Virginia), al Pentagon City, nel Clarendon, nel Maryland e nella Bethesda Row.
I negozi ad Arlington, Virginia, Pentagon City e Clarendon, così come nel Maryland a Bethesda Row chiuderanno sabato. Apple Carnegie Library e Apple Georgetown sono state chiuse oggi. L’Apple Montgomery Mall si trova al di fuori del sistema Metrorail di D.C. e rimarrà aperto. Nella mappa che riportiamo in questo articolo gli Apple Store DC che chiudono prima del giorno dell’inaugurazione sono contrassegnati in rosso.
Durante le proteste contro la pandemia e l’equità razziale dello scorso anno, Apple ha preso in considerazione il feedback dei dipendenti nel determinare le chiusure dei negozi e le riaperture sicure. Più di recente, Tim Cook si è espresso contro l’insurrezione della scorsa settimana, dicendo che «Tutti coloro che hanno avuto una parte in essa devono essere ritenuti responsabili». Tutte le notizie di macitynet dedicate agli Apple Store sono disponibili da questa pagina.
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