L’aspetto architettonico di alcuni Apple Store cambierà. Lo fa notare il sito ifoAppleStore (dedicato ai negozi retail di Cupertino), secondo il quale Apple non costruirà più negozi con ingresso a livello stradale con il tetto in vetro e ad arco e il design sarà curato per il prossimo decennio da una nuova società che si occupa di design/architettura. Sembra che tra i motivi che hanno spinto Apple a fare vi siano i costi (fino a 2 milioni di dollari anche per uno store di piccole dimensioni) e la complessità dietro tali costruzioni (il sistema di areazione è ad esempio interamente nascosto nel pavimento, le coperture trasparenti che sembrano in equilibrio, sono in realtà attentamente bilanciate sulle pareti laterali sfruttando capriate in acciaio).
Il design degli store è stato finora affidato agli architetti di Bohlin Cywinski Jackson e agli interior designer di Eight Inc, Tutte e due gli studi hanno progettato sia store pensati per centri commerciali, sia store accessibili dalla strada, ideando le vetrate in metallo nero e pavimenti di legno prima e i negozi con le piastrelle di pietra e le vetrine tutte in vetro dopo. I due studi si sono occupati anche di negozi di alto livello, modernizzando e restaurando edifici storici.
Stando a quanto riporta il sito Marketing (ne abbiamo parlato qui) Apple ha assunto l’architetto e design britannico Norman Foster per rinnovare la propria catena di negozi. Foster è noto per essere tra i principali esponenti dell’architettura high-tech; Norman Foster & Partners vanta oltre 600 dipendenti ed è tra i primi posti al mondo nell’elenco dei maggiori studi di architettura. In passato Apple ha lavorato con lo studio concorrente 8 Inc per i pioneristici negozi come quello della 5th Avenue a New York o sulla Regent Street a Londra (il primo aperto in Europa).
[A cura di Mauro Notarianni]