Si spiana la strada per l’uso degli Airpods, di cui è appena stata presentata la quarta versione, come apparecchio acustico.
La Food and Drug Administration (FDA, l’agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), ha approvato gli AirPods Pro e il relativo software di Apple, permettendo agli auricolari in questione di essere sfruttati anche come apparecchi acustici destinati agli “utenti con perdita uditiva da lieve a moderata”.
La funzionalità in questione verrà offerta nelle prossime settimane sui dispositivi supportati mediante un aggiornamento software.
Il Washington Post riferisce che il placet della FDA arriva a due anni di distanza dalla decisione di certificare apparecchi acustici da banco (vendibili senza ricetta), scelta che dovrebbe permettere di aiutare più persone che soffrono di perdita uditiva.
Apparecchio acustico
La funzionalità dedicata di Apple permette di amplificare alcuni suoni (es. le voci), e ridurne allo stesso tempo altri (es. i rumori ambientali). Apple permette di creare in pochi minuti un profilo uditivo personalizzato dopo aver avviato un test dedicato nell’app Salute, ottenendo dati che possono essere usati per regolare i livelli sonori in base ai risultati.
L’FDA ha testato la funzione apparecchi acustici degli auricolari di Apple in uno studio clinico con 118 soggetti, certi di soffrire di perdite dell’udito lieve o moderata. Dallo studio è emerso che le persone con gli AirPods, sfruttando la procedura prevista da Apple come supporto per la perdita uditiva, hanno evidenziato benefici simili a quelli che è possibile ottenere indossando apparecchi acustici di livello clinico.
La possibilità di acquistare un accessorio simile – in grado di adattarsi alla tipologia di ipoacusia dell’utente, senza bisogno di test medici personalizzati per ottenere apparecchi acustici – può essere di aiuto per le persone che non amano ricorre a specialisti.
Si tratta in ogni caso di una soluzione adatta per determinate problematiche e non per tutti i casi (in caso di grave perdita delle capacità uditive, è meglio rivolgersi ad apparecchi acustici dedicati). Nelle intenzioni di Apple, dopo la configurazione e le regolazioni dinamiche personalizzate, gli AirPods sono un ottimo aiuto per amplificare i suoni circostanti in tempo reale, permettendo agli utenti di partecipare meglio a conversazioni e rimanere connessi con le persone e l’ambiente circostante.
L’approvazione negli Stati Uniti è solo il primo passo di un ampliamento di questa funzione ad altri paesi. Nel corso dell’evento nel corso del quale, come accennato, è stata presentata la quarta versione degli Airpods, Apple ha fatto sapere che “in autunno” la funzione arriverà in oltre 100 paesi, probabilmente in concomitanza con il rilascio di iOS 18, anche se non è chiaro se l’approvazione sarà in un solo blocco e se tra questi paesi ci sarà anche l’Italia.
Apple come concorrente Amplifon
Probabilmente l’Italia sarà inclusa con i paesi dell’Unione Europea che avendo un certo peso rappresentano sicuramente per Apple una priorità e chi soffre di perdita di udito avrà un prodotto di alta qualità ad un prezzo accessibile.
Gli AirPods Pro 2 di listino costano 279,00€, un prezzo inferiore inferiore a praticamente tutti gli apparecchi acustici di livello clinico. In alcuni casi gli AirPods possono costare anche trenta volte meno rispetto ai prodotti di miglior qualità (in particolare rispetto a quelli cosidetti “Invisibili” delle società specializzate).
Gli AirPods non possono concorrere pienamente con apparecchi specializzati, specialmente, per dimensioni e personalizzazione e benché non verrà meno la necessità di acquistare i prodotti di società specializzate come Amplifon, sicuramente un buon numero di persone che soffrono di un abbassamento dell’udito avranno un’alternativa per sentire meglio.
Il contributo del servizio sanitario nazionale
Resta da vedere come il servizio pubblico tratterà gli Airpods. Ricordiamo che l’SSN fornisce un contributo sull’acquisto totale o parziale degli apparecchi acustici fino a circa 1300€.
Il contributo, che può essere anche abbinato ad uno sconto fiscale, viene fornito dietro presentazione all’Ufficio Protesi della ASL di una serie di certificazioni, un certificato di invalidità del preventivo di spesa dell’audioprotesista. Una serie di passaggi che non è chiaro se possono in qualche modo combinarsi e come con l’acquisto di un paio di Airpods.