Apple non incolla orrendi adesivi di tutti i tipi sulle sue macchine, come fanno molti produttori di PC ma si limita a fornire un adesivo con il logo della Mela nella confezione di ogni computer.
Molti produttori di PC sembrano amare questi adesivi, utili soprattutto nei negozi fisici, per evidenziare caratteristiche come la presenza di determinati processori, schede video, memorie, ecc.
Se volete il “brivido” di poter disporre anche voi di uno sticker olografico da sistemare sul vostro Mac, da oggi potete farlo con specifici adesivi proposti da Inside, azienda che propone sticker con le indicazioni “M1 inside”, “M1 Pro inside”, “M1 Max inside”, “M1 Ultra inside”, “M2 Inside”, “M2 Pro inside” e “M2 Max inside”.
Gli adesivi in questione sono venduti a 5,95 euro cadauno ma considerando le spese di spedizione (2,95 euro per l’Italia), conviene comprarne – eventualmente – almeno due.
Una curiosità: Ken Segall, personaggio che si è occupato di diverse pubblicità per conto di Apple, anni addietro ha raccontato che quando Apple passò dai processori PowerPC agli Intel, chiese a Steve Jobs se i nuovi Mac avrebbero mostrato l’adesivo Intel Inside; Steve Jobs rispose di no: “Fidati di me, ho fatto in modo che fosse scritto nel contratto”, assicurò l’allora CEO di Apple.
La campagna di marketing,di Intel che portò all’iniziativa degli sticker nacque nel 1991 in un periodo in cui, secondo gli analisti, i consumatori non ponevano attenzione sulla componentistica interna delle macchine in fase di acquisto. La casa di Santa Clara decise di investire 250 milioni di dollari tra campagne pubblicitarie e accordi con gli OEM per mostrare la scritta “Intel Inside”. Centinaia di produttori hanno aderirono al programma, mostrando l’inconfondibile etichetta sulle scocche di portatili e PC fissi; poi qualcuno cominciò ad esagerare collocando orrendi adesivi con indicazioni di tutti i tipi…