Permettono di raggiungere con estrema facilità luoghi altrimenti inaccessibili, ma possono divertanre particolarmente invadenti e recare fastidio a chi li vede svolazzare sulla propria testa, soprattutto quando invadono la privacy e la proprietà altrui. E’ così che una donna di 65 anni ha deciso di farsi giustizia privata, sparando e abbattendo un drone in volo sulla propria casa; solo l’ultimo di una lunga serie di episodi curiosi riguardanti il volo non autorizzato.
E’ Jennifer Youngman la protagonista di questa storia, che ha centrato con un colpo di fucile un quadricottero in volo sulla sua casa, distrutto all’impatto con il proiettile. A detta della donna, come riferisce la redazione di Ubergizmo, il drone si è trovato nel posto sbagliato, al momento sbagliato: Youngman stava appunto pulendo i suoi fucili, quando ha avvertito lo strano “ronzio” sulla sua proprietà. C’è da dire che la donna ha atteso che il drone invadesse la sua casa prima di far fuoco, sparando solo nel momento in cui il drone si trovava vicino agli alberi del suo giardino.
Riferisce ancora la donna di non sapere il perché il drone si trovasse li, se a causa del vento o di un pilota maldestro, fatto sta che non ha avuto dubbi, riducendolo in mille pezzi dopo un solo secondo di volo. Non contenta di ciò, la donna ha anche invitato i proprietari del drone a darsela a gambe levate, perché la polizia era già sulle loro tracce, probabilmente allertati dalla stessa.
La notizia è certamente curiosa ed apre discussioni sull’utilizzo non autorizzato dei droni, che possono risultare pericolosi, oltre che particolarmente invadenti. Certo, se il volo di un quadricottero può causare danni alla privacy e all’incolumità delle persone, lo sparo di un fucile non è certamente da meno.