È il più grande contenitore di codice al mondo. In parte open, in parte no. E può fare anche molto di più che non contenere solo codice sorgente, visto che permette anche di testare il codice, ma anche di archiviare documenti in formato testo semplice, generare gratuitamente siti web statici, permettere la collaborazione tra più persone.
GitHub ha annunciato di aver superato i 100 milioni di repository, create dai suoi utenti. Per dare una idea della dimensione di questo fenomeno, esattamente dieci anni fa, quando è stato creata nel 2008, GitHub aveva raggiunto i 33mila repository. Invece, di quelli che esistono oggi, uno su tre è stato creato nell’ultimo anno dai circa 31 milioni di utenti che lo utilizzano. Praticamente, la maggior parte del mondo di chi scrive codice.
I repository, o repo, sono usati da ingegneri e sviluppatori di tutti i tipi e che praticano qualsiasi tipo di linguaggio di programmazione per coordinare progetti di programmazione open source o closed source e di tipo collaborativo.
Secondo quanto analizzato dalla società di consulenza Octoverse, che intendeva spiegare la natura dell’ecosistema degli sviluppatori, i progetti open source in più rapida crescita su GitHub sono Azure Docs di Microsoft, PyTorch di Facebook e il motore di gioco Godot del MIT.
Mentre gli Stati Uniti hanno il record del maggior numero di repository, l’Algeria è il paese in più rapida crescita per creazione di repo, e l’Egitto è all’avanguardia nel numero più alto di repo open source.
GitHub, come dicevamo, è stato acquisito da Microsoft nel mese di giugno per 7,5 miliardi di dollari, un accordo che è stato ufficialmente chiuso alla fine del mese scorso.
Il mese scorso alla conferenza GitHub Universe, in quello che il responsabile della piattaforma Sam Lambert ha definito “il più grande cambiamento da quando è stata inventata la pull request”, GitHub ha introdotto Actions, un nuovo modo per automatizzare i flussi di lavoro e costruire, condividere ed eseguire codice all’interno di container su GitHub stesso.
È stato presentato a Universe anche il lavoro di GitHub per approfondire l’esplorazione di soluzioni di machine learning che possono essere eseguire per tradurre al volo e scambiare codice tra linguaggi di programmazione popolari come Java e Python. È stato anche presentato un gruppo di progetti sperimentali per trovare modi per migliorare la vita degli sviluppatori.