C.B.T. Italia sta partecipando alla IV edizione del Giro E, la gara riservata alle biciclette elettriche che ricalca il percorso del Giro d’Italia, come partner tecnico del team “FREE TO X Autostrade//per l’Italia” con il modello ARTIK-09. Il team ha vinto due delle sei tappe corse sinora ed ha vestito la maglia ciclamino, che indica la leadership nella classifica generale. Al momento si trova al secondo posto.
Il marchio cuneese fornisce le biciclette elettriche con cui gli atleti stanno attraversando l’Italia, in una sfida con altre 12 formazioni iscritte. Il team è capitanato da Andrea Tafi, professionista dal 1988 al 2005 che si rese protagonista di numerose classiche internazionali, vincendo Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre (unico ciclista italiano a conquistare entrambe le prove) e un campionato italiano.
Il mezzo utilizzato dal team è la ARTIK-09, un concentrato di tecnologia e design made in Italy, concepito, disegnato e realizzato interamente da C.B.T. Italia. Caratteristiche di questa bicicletta che presenta telaio in fibra di carbonio e le apprezzate geometrie dei modelli tradizionali della casa cuneese (una sua bicicletta vinse in passato il Tour de France femminile) sono un accumulatore ad altissima tecnologia protetto da brevetto e un motore sul mozzo di grande efficienza.
La batteria, nonostante un peso contenuto in 2.300 grammi, offre una potenza che la posiziona al vertice del mercato: garantisce 378 Wh nominali e addirittura 430 Wh effettivi. Il produttore riferisce che l’accoppiamento beneficia della particolare conformazione a “ferro di cavallo” del telaio, che mantiene la batteria fissata alla bici con un sistema di chiusura automatico, facendo dimenticare rumori e vibrazioni.
Tutte le tolleranze dei tubi in composito che compongono la spina dorsale della ARTIK-09 sono state spinte al massimo (nell’ordine del decimo di millimetro), affinché l’insieme risulti omogeneo, senza movimenti o rumori. Il motore brushless miniaturizzato nel mozzo, oltre a richiamare le linee filanti di una bici da corsa tradizionale e a fornire un’elevata efficienza, secondo il produttore garantisce una ottimale distribuzione dei pesi e grande prestazioni in salita.
La resistenza al rotolamento garantita dall’assenza di ingranaggi, pari a quella di una bicicletta muscolare, rende questa e-road guidabile anche nei tratti di pianura nei quali non interviene l’assistenza elettrica, facendone un mezzo adatto a corse come questa.
La ARTIK-09 ha nella versione utilizzata in gara un peso di 13,180 kg (con pedali montati) nella misura 54 e vanta una componentistica di prim’ordine, con il gruppo Shimano Ultegra, la sella Fi’zi:k Vento Argo R5, l’attacco del manubrio e il reggisella Deda Zero 100 in lega leggera, manubrio e reggisella anch’essi Deda Zero, ruote DT Swiss e copertoncini Michelin.
C.B.T. Italia afferma di stare utilizzando il Giro E per sviluppare soluzioni tecniche ed elettroniche che verranno poi inserite nelle e-road future. Prodotta in cinque misure, dalla 49 alla 58, la ARTIK-09 è disponibile in diverse configurazioni a partire da 5.170 €.
Il Giro E si disputa nelle stesse giornate e sulle stesse strade della Corsa Rosa, con 18 tappe per un totale di 2.000 km. L’arrivo avverrà a Verona domenica 29 maggio. La manifestazione rappresenta il principale evento a pedalata assistita in Italia. L’evento mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della mobilità sostenibile nell’economia del paese e per il rispetto dell’ambiente.
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