Cinquantacinque livelli, tutti risolvibili. Una colonna sonora rilassante e magnifica. Sfondi e colori meravigliosi. à un semplice ed umile solitario, ma è anche al dimostrazione che si possa ancora innovare nel semplice settore dei giochi in solitaria per computer, anche con i vecchi classici. à il Mahjong Forest di Fire Maple Games.
Uno degli elementi più caratteristici è l’introduzione di uno story-mode che vede una trama fittizia legare insieme i 55 differenti puzzle che vengono presentati. Il Mahjong reinventato per consentire di passare avanti da livello a livello con lo scopo di salvare il regno di Sylvannia, maledetto e senza più pace ed armonia. Giocando, si liberano gli elementi di forza naturale e si restituisce quel livello di serenità che manca al regno di fantasia.
Proprio quello della serenità , della pace e dell’armonia, non più giocato in una chiave esplicitamente new age ma funzionalizzato in questo caso ad una storia, è l’elemento centrale dello sforzo di realizzazione di Mahjong Forest. I programmatori di Fire Maple Games volevnao infatti arrivare a portare l’elemento centrale di questo tipo di solitari, ovvero la ricerca di minuti in cui rilassare la mente e lasciarsi andare con musica rilassante e scenari che coccolino gli occhi, all’interno del minimo percorso narrativo che costruisce. E ci sono perfettamente riusciti.
Mahjong Forest rimane per il resto un gustoso e ben realizzato solitario “classico” nel suo genere: vanno eliminate le tessere selezionandole a coppie quando la figura le lascia libere da blocchi od ostruzioni. Ai tileset caratteristici dell’antico gioco cinese (che sia in Cina che in Giappone viene in realtà utilizzato per giochi di gruppo, paragonabili al bridge) si accompagnano anche tessere con figure di fantasia, che rendono più esotica e in registro con il fantastico regno di Sylvannia la partita. Il costo è di 19,95 dollari e l’ultima versione del gioco è la 1.3.