Che il gioco mobile navighi in buone acque è ormai risaputo e sono sempre più i publisher che si rivolgono proprio ad App Store e Google Play per tentare fortuna. Non solo sviluppatori Indie, insomma, ma anche case e brand blasonati scelgono i dispositivi mobili, iPhone e iPad su tutti. Di recente, la notizia che due giochi di successo per Nintendo 3DS diventeranno esclusiva iOS e, di queste ore, l’annuncio ufficiale che Konami si dedicherà prevalentemente ai giochi su device mobili. Ebbene, seguendo questo andamento, la società di ricerca Grand View ha previsto che entro il 2022 la maggior parte dei giocatori oggi su console e PC passerà a tablet e smartphone.
Guardando il rapporto più nello specifico, come notato anche dalla redazione di Touch Arcade, ci si accorge che il mercato dei giochi sta pian piano spostandosi su piattaforme un tempo considerate “anti convenzionali”. Per di più, mostra la relazione, come i giocatori mobili sono sempre più inclini ad accettare qualche spesa extra, su un prodotto scaricato gratuitamente, per espandere l’esperienza e per raggiungere più in fretta gli scopi imposti dal gioco stesso. Del resto, basti pensare a prodotti come Crossy Road per capire quanto effettivamente paghino i giochi “gratis” .
Queste previsioni, seppur sconvolgenti dal punto di vista dello scenario tradizionale, sono supportate in effetti dal cambiamento che l’industria videoludica sta attraversando in questo preciso momento storico. Se anche Nintendo, che per lungo tempo ha difeso strenuamente le proprie proprietà intellettuali, ha deciso di lanciarsi nel mercato mobile, qualcosa è davvero cambiata. Sicuramente, è inutile negarlo, il mercato mobile, complice anche la tipologia freemium, è quello che attualmente più monetizza e che alletta gli sviluppatori, ragion per la quale anche le grandi case, presto o tardi, decideranno di concentrare i loro sforzi proprio verso questi dispositivi, considerati versatili e fonte di ricchi guadagni.