“Craccare” i giochi è ora più difficile. La questione viene affrontata da Torrent Freak , un sito specializzato nei download da Internet via Torrent, che scrive che alcuni dei più importanti e recenti giochi nei quali gli sviluppatori hanno implementato tecnologie di Digital Rights Management (DRM), sono da mesi senza crack e, almeno finora, i pirati non hanno trovato un modo per aggirare le protezioni anticopia.
Giochi quali FIFA 16 e Just Cause 3, sfruttano un sistema di gestione dei diritti digitali di nuova generazione, denominato “Denuvo”, un meccanismo che pare avere finora resistito agli sforzi dei più noti cracker cinesi, personaggi che normalmente impiegano una o due settimane a trovare patch per aggirare le protezioni dei vari giochi.
La pirateria del software, in altre parole la copia o la distribuzione non autorizzata di software protetto da copyright, continua a essere un problema in varie parti del mondo. Dai dati resi noti lo scorso anno dall’Osservatorio Lorien, risulta che in Italia la cultura della legalità è ancora lontana: solo il 14% considera la pirateria “un reato da perseguire”. Quello che molti tendono ad ignorare è che non si acquista un software, ma solo una licenza di utilizzo dello stesso. La licenza è il documento che indica il numero di installazioni software che l’utente è autorizzato ad effettuare Ogni volta che si duplica un numero di copie superiore a quello autorizzato, si compie un atto di pirateria.