La prima e calda settimana di luglio si è aperta con una serie di giochi mobile mediamente non eccezionali, ma in grado comunque di far trascorrere qualche breve momento di svago. Fa eccezione Limbo, affascinante puzzle platform ricco di atmosfera, arrivato su iPhone e iPad dopo ben tre anni di distanza dal debutto. Non manca qualche interessante titolo anche per gli amanti dei gestionali o degli sparatutto in prima persona, ma in generale si è dimostrata una settimana decisamente sotto tono. Di seguito trovate quindi la lista di alcuni dei migliori giochi della settimana, divisi come sempre tra quelli gratuiti e quelli a pagamento.
Giochi a pagamento
Limbo (4,49€)
Dopo l’ottimo successo di critica ricevuto su console e PC, il pluripremiato Limbo è finalmente approdato su App Store in una versione compatibile sia con iPhone che con iPad. Il gioco indipendente di Playdead è un’affascinante avventura 2D, in cui si vestono i panni di un ragazzino in cerca di sua sorella. Ci si trova così ad attraversare una serie di ambientazioni sinistre, tra cui foreste e fabbriche apparentemente abbandonate, ma nonostante sia presente una forte componente puzzle il punto di forza del gioco è l’atmosfera misteriosa e cupa, merito anche di uno stile artistico che, almeno quando il gioco debuttò nel 2010, era assolutamente unico.
Drakerider: Chains Transcendent (6,99€)
Uscito originariamente lo scorso anno, Drakerider torna su App Store in una versione riveduta e corretta intitolata Chains Transcendent. Questo nuovo capitolo ripropone gli stessi contenuti del gioco di ruolo originale, mettendo nei panni di Aran e del suo drago Eckhardt. Non mancano però tutta una serie di novità: anzitutto gli sviluppatori hanno bilanciato le caratteristiche dei vari nemici, rendendo i match più equilibrati e divertenti; sempre riguardo agli avversari, adesso è possibile disattivare il sistema di incontri automatici, una delle principali critiche mosse all’originale. Non mancano poi una serie di nuove scene d’intermezzo cinematografiche, ma a differenza dell’originale Drakerider stavolta l’avventura andrà acquistata per intero, e non più a capitoli.
Smooth Operators (2,69€)
Realizzato da Andreas Heydeck e pubblicato da Bulkypix, Smooth Operators è un gestionale sulla falsariga dei simulatori targati NimbleBit e Kairosoft, ma ambientato completamente in un’agenzia di call center. Lo scopo è ovviamente quella di far crescere economicamente la compagnia, assumendo nuovi dipendenti e acquistando strumenti in grado di aumentare la produttività. Inoltre, sia i dipendenti che gli oggetti dell’ufficio possono essere aggiornati, sia per aggiungere ulteriori bonus che per abbellire ancora di più l’azienda.
Giochi gratuiti
Tons of Guns
Il titolo del nuovo gioco di Glu Games dice tutto: Tons of Guns è uno sparatutto in prima persona in cui affrontare avversari armati fino al collo nelle luride strade di città. Eliminando i nemici è possibile ottenere nuove armi sempre più potenti, ognuna delle quali può essere potenziata grazie ai crediti raccolti tra uno scontro e l’altro. Si va da fucili a pompa a pistole semi-automatiche, passando per UZI e mitra. Allo stesso modo è possibile acquistare accessori e gadget affrontando alcuni eventi speciali, mentre attraverso una mappa ci si sposta da un quartiere all’altro della città.
https://www.youtube.com/watch?v=EEueDQacfxL8
The Beast of Lycan Isle Collector’s Edition – A Hidden Object Adventure
A un anno dall’uscita su PC e Mac, The Beast of Lycan Isle è stato lanciato anche su iOS in una versione ottimizzata per il touchscreen di iPhone e iPad. Distribuito con il modello free-to-play (la prima parte dell’avventura è gratuita), il gioco vede protagonista Luna, catapultata su un’isola misteriosa tra artefatti mistici, lupi mannari e personaggi bizzarri. The Beast of Lycan Isle appartiene comunque al genere degli ‘hidden games’, giochi che mettono davanti a una serie di scenari in cui analizzare ogni minimo dettaglio per trovare degli oggetti nascosti.
Lo sviluppatore coreano Lee Won ha pubblicato su App Store un gioco dal concept estremamente semplice, che riprende gli sparatutto a scorrimento verticale e li spoglia della meccanica più rappresentativa: la possibilità di sparare. In Classic Dodge bisogna infatti spostare una piccola nave in lungo e in largo per lo schermo cercando di sopravvivere il più a lungo possibile evitando i proiettili sempre più numerosi. Così come per il gameplay, anche la grafica è estremamente semplice, proponendo uno stile retrò sulla falsariga dei vecchi classici del genere.
