Gigaset (ex Siemens) ha presentato a Berlino i nuovi smarpthone Gigaset ME che proiettano per la prima volta il colosso tedesco dei telefoni cordless (primo in Europa, secondo nel mondo) di diritto nella fascia top di gamma degli smartphone Android. L’elenco delle specifiche top e di qualità è lungo: dal sensore raggi UV a quello del battito cardiaco, chassis in acciaio inossidabile e 3 GB di RAM, fotocamere fino a 20 megapixel e molto altro ancora, in ogni caso, durante la presentazione a Berlino a cui Macitynet ha partecipato, i dirigenti Gigaset hanno focalizzato l’attenzione sulla filosofia Gigaset. Una visione di prodotto, tecnologia, design ed esperienza utente con radici che affondano fino all’’800 quando il Dottor Siemens era un pioniere delle telecomunicazioni, passando per tram, ascensori e una moltitudine di altri mercati e prodotti, fino ad arrivare ai giorni nostri.
“Se hai intenzione di fare qualcosa, devi farlo bene – ha dichiarato Charles Fränkl, amministratore delegato Gigaset AG – Abbiamo le infrastrutture e, cosa più importante, le persone, le idee e la tecnologia per essere un successo duraturo in questo settore altamente competitivo”. Alla presentazione che si è svolta presso il Westhafen Event & Convention Center di Berlino, un antico cantiere navale fluviale sulla Sprea, è intervenuto anche Hans-Henning Brabander, responsabile design di Gigaset: “Nel Gigaset ME, ognuno dei nostri clienti dovrebbe trovare qualcosa che gli dia felicità, indipendentemente da chi è, dove e in quale situazione usa il telefono”. Il dirigente ha illustrato l’approccio “olistico” del design e della progettazione dei nuovi terminali, una filosofia che concentra l’attenzione su ogni minimo dettaglio e sull’esperienza utente per proporre un dispositivo in grado di soddisfare tutte le funzioni più richieste dalle persone nella vita quotidiana, in modo efficiente, pratico e affidabile.
Nuovi smartphone Gigaset Me: fuori e dentro
I tre nuovi terminali Gigaset Me Pure, Gigaset ME e Gigaset ME Pro sono caratterizzati dal design “holeless”, una struttura composta da chassis in acciaio inossidabile e Gorilla Glass di terza generazione amalgamati su fronte e retro in un tutt’uno che protegge i circuiti interni da polvere e umidità. Tutti e tre i terminali supportano doppia SIM LTE, integrano una fotocamera frontale da 8 megapixel con grandangolo di 120 gradi per migliorare i selfie, il collegamento USB Type C per la ricarica rapida e offrono audio HD high-end per voce, chiamate e riproduzione della musica.
Tutti hanno un chipset audio dedicato, includono Dirac HD Sound e anche la tecnologia aptX per la trasmissione audio via Bluetooth con qualità CD, inoltre sono supportati nativamente i file audio in alta qualità come FLAC, WAV e APE. Per le chiamate la presenza di due microfoni permette di catturare la voce e contemporaneamente di rilevare i rumori ambientali per ridurli o sopprimerli del tutto grazie alla cancellazione attiva del rumore, assicurando conversazioni di qualità anche in ambienti rumorosi.
I modelli Gigaset ME Pure e Gigaset ME offrono uno schermo in-cell da 5” mentre il modello top Gigaset ME Pro è da 5,5 pollici: sono tutti in Full HD con risoluzione di 1080 x 1920 pixel. Il primo integra una fotocamera posteriore da 13 megapixel, il modello mediano da 16 megapixel mentre il modello top arriva a 20 megapixel: tutti con messa a fuoco automatica. I primi due offrono una apertura f2.0 con autofocus da 0,16 secondi, mentre il modello superiore in 0,2 secondi: ricordiamo che in Gigaset ME e Gigaset ME Pro è presenta la stabilizzazione ottica delle immagini e registrazione video 2K.
Tanti sensori
In tutta la famiglia Gigaset ME è presente il sensore impronte che non permette solamente di sbloccare il terminale ma anche di crittografare documenti e di associare profili utente ristretti, utili per esempio per separare le funzioni di lavoro e private, limitare accesso e funzioni ai bimbi e altro ancora. La dotazione risulta decisamente più ricca nei modelli Gigaset ME e Gigaset ME Pro che includono anche la porta a infrarossi IrDA, il sensore per il battito cardiaco e persino un sensore per i raggi ultravioletti.
Grazie alla porta IrDA e all’app abbinata preinstallata il costruttore assicura che è già possibile controllare il 95% dei dispositivi in commercio (dalle TV ai lettori DVD per arrivare all’aria condizionata) mentre altri dispositivi possono essere inclusi con la funzione di apprendimento dell’app. Oltre ai sensori tradizionali di serie in tutti i terminali Gigaset ME (bussola digitale, giroscopio e sensore di luce) che raccolgono dati anche su attività, passi e distanza è possibile rilevare il battito cardiaco e infine rilevare la quantità di raggi UV per proteggersi adeguatamente nelle giornate di sole più forte.
Al termine della presentazione è stato possibile toccare con mano e familiarizzare con i terminali: le prime impressioni da Berlino sono decisamente positive. Gli smartphone Gigaset ME sono eleganti, risultano solidi e ben costruiti. Per chi già conosce e apprezza i cordless Gigaset ma non solo, rappresentano una alternativa di fascia alta nell’affollato mercato degli smartphone Android dove non sempre la qualità è tenuta molto in considerazione, a patto di essere disposti a spendere un po’ più della media rispetto ai terminali con sistema mobile di Google: Gigaset ME Pure costa 349 euro, il modello Gigaset ME a 469 euro mentre il top di gamma Gigaset ME Pro a 549 euro. Tutti saranno disponibili da metà settembre in Germania e Cina e poco dopo nel resto dell’Europa.
