I produttori tedeschi di auto che vogliono sperimentare veicoli a guida autonoma non devono più recarsi per forza in California. In Germania è stata approvata una legge che consente alle aziende del settore di testare su strada veicoli a guida autonoma a patto che seguano determinate regole. Tra i requisiti più stringenti la necessità di un guidatore all’interno del veicolo per tutta la durata del viaggio, una persona in grado di intervenire manualmente in caso di problemi. La persona all’interno del veicolo può usare un telefono, navigare su internet ma in casi di necessità deve essere in grado di prendere controllo delle tecnologie di intelligenza artificiale che guidano il veicolo.
Altra regola è la necessità di integrare a bordo una “black box”, un dispositivo che memorizza dati utili durante il percorso permettendo di ricostruire dettagli in caso di incidente: in caso di responsabilità “umana”, il governo ritiene responsabile l’autista; se il problema è stato causato dall’intelligenza artificiale, sarà il costruttore dell’auto a rispondere.
Le nuove norme approvate in Germania, come accennato renderanno più semplice per i produttori di auto testare nuove tecnologie. Aziende come Volkswagen, Mercedes Benz e BMW stanno eseguendo prove in California e continueranno a farlo negli USA giacché in questo stato sarà presto possibile eseguire prove senza conducenti a bordo. Il Dipartimento di Stato californiano ha presentato una proposta di legge che vieta l’obbligo di conducenti a bordo delle auto a guida autonoma nei test su strada aperta al traffico, inseguendo il Michigan che dallo scorso dicembre ha fatto da apripista nel settore.