GE Global Research, la divisione di sviluppo tecnologie di General Electric Company, ha annunciato un importante progresso nello sviluppo della tecnologia di storage ottico di nuova generazione. I ricercatori GE hanno dimostrato con successo un innovativo sistema di memorizzazione micro olografico in grado di supportare 500 gigabyte di archiviazione su un disco delle dimensioni di un normale DVD. Questa capacità corrisponde a 20 dischi Blu-ray, a 100 DVD oppure al disco fisso di un computer desktop.
I dischi olografici realizzati da GE potranno essere letti e registrati su sistemi molto simili a un tipico Blu-ray o DVD player, benché sfruttino un sistema di immagazzinamento dati differente: infatti mentre per i primi è possibile utilizzare solamente la loro superficie per l’incisione delle informazioni, nei nuovi supporti olografici è possibile sfruttare l’intero volume dei dischi grazie alla tridimensionalità degli ologrammi. Questi elementi funzionano come minuscoli specchi in grado di rifrangere la luce del laser del lettore e consentire la decifrazione dei dati in essi contenuti. Ciò consente di organizzare più livelli di ologrammi su un unico disco, aumentandon considerevolmente la capacità per lo storage delle informazioni.
“La nuova scoperta di GE costituisce un enorme passo avanti verso lo storage olografico di nuova generazione, ed il prossimo passo è portare questa tecnologia nella vita dei consumatori”, ha dichiarato Brian Lawrence, responsabile di General Electric per lo sviluppo dell’Holographic Storage Program. “Poiché i nuovi dischi olografici di GE potranno essere sostanzialmente letti e riprodotti utilizzando soluzioni simili a quelle dei lettori per i Blu-ray, la nostra tecnologia sarà in grado di spianare la strada per l’avvento di drive olografici economici, solidi e affidabili. Il giorno in cui sarà possibile immagazzinare la vostra intera collezione di film in alta definizione su un solo disco in grado di supportare anche i formati ad alta risoluzione per la televisione in 3D è molto più vicino di quanto si possa immaginare». La commercializzazione dei supporti e dei drive con tecnologia olografica è previsto per il 2011.