Cruise, società di General Motors che produce veicoli a guida autonoma, ha avviato il richiamo di 950 suoi robotaxi dopo l’investimento di un pedone, incidente avvenuto a San Francisco lo scorso mese.
Il richiamo è scattato dopo che lo stato della California ha revocato all’azienda le autorizzazioni per i test dei veicoli senza conducente, richiedendo la presenza a bordo di persone pronte a intervenire. Il sinistro del 2 ottobre ha causato gravi lesioni a una donna che stava attraversando a piedi sulle strisce pedonali.
L’incidente avvenuto di sera in pieno centro, nel tratto della quinta strada tra Market Street e Mission Street, e ha visto coinvolte una tradizionale vettura e un robotaxi Cruise. Stando alla ricostruzione della Polizia, l’AI auto dell’auto non avrebbe colpa di quanto accaduto ma il comportamento del veicolo autonomo potrebbe aver aggravato i danni dell’incidente.
Secondo la ricostruzione, la donna stava attraversando sulle strisce quando è stata investita; è scattato il verde e sia l’auto con guidatore umano, sia quella a guida autonoma, si sono direzionate verso la donna. L’auto con il guidatore, ha centrato la donna, rimbalzata prima sul cofano e poi sul parabrezza, per poi cadere di lato, a fianco della Cruise. Il robotaxi ha frenato ma non ha potuto evitare la donna e le è passata sopra per fermarsi dopo circa sei metri.
L’evento ha portato a un’indagine federale e altee inchieste indipendenti sull’accaduto, evidenziando che gli algoritmi di Cruise avrebbero difficoltà a identificare bambini e che l’azienda era a conoscenza di potenziali problemi con gli “angoli morti” (le zone inaccessibile al campo visivo del veicolo, quelle in altre parole non coperte da retrovisori, parabrezza o specchietti laterali).
Prima del blocco totale oltre che a San Francisco i robotaxi Cruise circolavano anche in Austin, Houston, Dallas, Miami e Phoenix.
In documenti relativa alla sicurezza che ha avuto modo di visionare il sito The Intercept, si fa riferimento all’identificazione di bambini e alla necessità di maggiore attenzione su questa problematica. In considerazione di tutto questo, i veicoli sono stati richiamati e non è chiaro quando ritorneranno sulle strade. GM ha già perso 1,9 miliardi di dollari nell’impresa fino a settembre di quest’anno.
La promessa rivoluzione della guida autonoma porta a reazioni e comportamenti particolari da parte degli utenti: ne abbiamo parlato in questo articolo. Su Macitynet trovate tutte le notizie sulle innovazioni per auto e mobilità smart nella sezione dedicata ViaggiareSmart.