“Apple sta vendendo tutti gli iPad che riesce a costruire” è questa la frase ad effetto posta in conclusione di un nuovo report presentato da Gene Munster di Piper Jaffray. L’analista dichiara che le proprie stime inizialmente formulate sulle vendite di iPad potrebbero risultare inferiori alle vendite reali.
Secondo gli ultimi dati esaminati da Munster Cupertino potrebbe aver sottovalutato la domanda iniziale di iPad, a questo si aggiunge o ha contribuito in parte anche una possibile limitazione delle forniture. Comunque secondo Munster i problemi di costruzione di iPad, evidenziati in diverse indiscrezioni nei giorni scorsi, sono di lieve entità. Questa conclusione è dedotta sulla base del leggero slittamento per le consegne della seconda consegna di iPad. Agli acquirenti che hanno tentato di ordinare iPad a partire dallo scorso sabato Apple ha infatti comunicato una data di consegna prevista per il 12 aprile. Quindi pochi giorni dopo le prime consegne confermate per giorno del lancio, dopo domani sabato 3 aprile.
Munster paragona poi il lancio di iPad con quello di iPhone in cui erano stati venduti 270mila unità: per il tablet l’analista prevede vendite comprese tra 200mila e 300mila iPad. In definitiva ora Munster è convinto che le previsioni iniziali per 900mila iPad venduti entro il mese di giugno e 2,7 milioni di pezzi entro il 2010 siano stime molto conservative ai reali numeri che Apple potrebbe totalizzare.
Ricordiamo che altri analisti esperti del business della Mela hanno fornito previsioni di vendite sensibilmente superiori: Toni Sacconaghi di Bernstein prevede 5milioni di iPad entro il 2010, mentre Katy Huberty di Morgan Stanley prevede 6milioni di vendite per lo stesso periodo.