Mentre Apple valuta se è un bene o un male essere in ritardo sull’intelligenza artificiale generativa, Microsoft e Google continuano a progredire a ritmo accelerato, incluso il rilascio di tecnologie e strumenti AI per un pubblico sempre più vasto: in agosto è arrivata la prima versione colloquiale di Gemini Live solo in inglese, ora l’assistente AI personale è in grado di parlare e rispondere anche in Italiano, oltre che risultare ancora più pratico e utile perché comunica con più app e servizi Google.
Dall’arrivo di chatGPT fino a pochi mesi fa il prompt scritto è rimasto l’interfaccia e il sistema di controllo principale degli assistenti AI, invece con l’arrivo degli assistenti colloquiali è possibile fare domande, interrompere, richiedere precisazioni e approfondimenti senza dover continuamente ripetere il contesto dell’argomento, perché il sistema AI è in grado di tenere memoria di tutto.
Come avviene sempre per i rilasci a un numero esteso di utenti, Google renderà disponibile Gemini Live in italiano gradualmente, con l’obiettivo di raggiungere tutti entro le prossime settimane.
Per il momento è possibile impostare l’assistente per funzionare in contemporanea con un massimo di due lingue su Android, massimale che in futuro verrà ampliato. Non solo: Big G precisa che è al lavoro per rendere disponibile Gemini Live a un numero ancora più vasto di persone grazie al supporto in arrivo per più di 40 lingue, anche queste con rilascio graduale e scaglionato nel tempo.
Google descrive Gemini Live come un assistente AI “Discorsivo, intuitivo e utile che consente alle persone di avere conversazioni libere e spontanee con Gemini”. Così l’utente invece di dover formulare e digitare richieste scritte il più possibile precise tramite prompt, oa può semplicemente parlare per chiedere un consiglio, organizzare un evento, conoscere e approfondire nuovi argomenti e molto altro ancora.
App Google connesse a Gemini presto in Italiano
L’altra novità è che le estensioni di Gemini per sfruttare le app di Google presto funzioneranno anche in Italiano. L’integrazione dell’assistente AI con le app di Google come Calendar, Task, Keep e Utilità rende ancora più pratico e versatile Gemini.
Per esempio l’utente può chiedere di trovare in tutta la posta Gmail una determinata ricetta che abbiamo ricevuto via email ma non ricordiamo più quando e da chi e, una vola individuata possiamo anche chiedere a Gemini di inserire gli ingredienti necessari nella lista della spesa in Keep.
Scattando foto di manifesti e locandine contenenti date ed eventi possiamo chiedere a Gemini se siamo liberi per quel giorno e di segnare l’appuntamento su Google Calendar.
A inizio ottobre anche Microsoft ha rilasciato una versione colloquiale del suo assistente AI Copilot. Tutti gli articoli che parlano di Intelligenza Artificiale sono nella sezione dedicata di macitynet.