“Nuove Nvidia nei desktop Mac? Restate sintonizzati”. L’affermazione, sibillina ma non troppo, non arriva da un sito dedito alle indiscrezioni, ma da Rene Haas, General Manager Notebook Products di Nvidia, intervistato in esclusiva da Macitynet nel corso della presentazione dei nuovi prodotti della società californiana che documentiamo su questa pagina
La prospettiva dello sbarco dei processori GeForce di nuova generazione non è stato l’unico tema interessante al centro del nostro colloquio che, partito dai nuovi 9400M che caratterizzano i portatili della Mela rappresentando uno degli elementi di spicco del rinnovo della gamma, è scivolato su vari aspetti, come ad esempio le modalità con cui è stata avviata la stretta collaborazione tra Apple e Nvidia. Abbiamo così scoperto che la GPU dei laptop è stata frutto di una strettissima interazione tra le due parti, al punto che essa nasce quasi “sotto dettatura” da parte di Cupertino.
«Solitamente – ha detto a Macity Haas – i costruttori di GPU vanno dai produttori di PC esponendo la loro merce, le loro idee, i loro chip, le loro tecnologie. In altri casi il costruttore di computer si rivolge a ATI o Nvidia per richiedere precisi prodotti già in catalogo o in dirittura d’arrivo. Con Apple le cose sono andate in modo completamente diverso. Apple si è rivolta a noi con una richiesta ben precisa: rendere possibili le prestazioni grafiche finora disponibili nei portatili di fascia MacBook Pro anche per i sistemi più compatti ed economici MacBook».
Al momento della richiesta di Apple, Nvidia non disponeva di prodotti e tecnologie già pronti in grado di soddisfare le domande di Cupertino “Anche se – ci ha detto ancora Haas – le richieste di Apple si collocavano perfettamente nel corso intrapreso da Nvidia”. Insomma Nvidia non aveva intenzione di sviluppare una soluzione embedded utilizzabile solo per i sistemi Apple ma la GeForce 94000M nasce anche per lo stimolo di Cupertino, forse addirittura il chipset non sarebbe mai nato, oppure sarebbe molto diverso da come è oggi.
Ma alla fine quel che importa è che dalla collaborazione tra le due società si sia arrivati ad una grafica di livello superiore nei sistemi economici di Apple mentre tutte e due le parti guadagnano terreno e superiorità tecnologica nel mondo dei portatili, la fascia di mercato meno sensibile alla crisi economica e di cui si prevede una crescita ingente nell’immediato futuro.
“In passato Nvidia – ci ha detto ancora Haas – ha già realizzato schede madri complete con chipset e schede video integrate per i PC economici ma in realtà la tecnologia di questi sistemi era datata, così come le prestazioni offerte dalla scheda video integrata, paragonabili a quelle di una generazione precedente. La GeForce 9400M è completamente diversa: è la tecnologia del futuro con soluzioni all’avanguardia”.
Per tutto il corso del nostro colloquio è parsa trasparire la soddisfazione e anche l’orgoglio della società per la scelta di Cupertino. Il dirigente Nvidia conferma quanto era stato già intuito da vari siti: Apple ha richiesto a Nvidia di posticipare di un giorno la presentazione ufficiale della GeForce 9400M: in cambio dell’annuncio in anteprima mondiale da parte di Apple Steve Jobs avrebbe accennato al chip Nvidia nella sua presentazione.
E alla Nvidia non sono stati delusi: “A quel punto sapevamo che Jobs avrebbe parlato di Nvidia alla presentazione dei MacBook ma non sapevamo quanto sarebbe stata l’evidenza e il tempo che avrebbe dedicato a noi.
Quando la presentazione di Steve si è soffermata nei dettagli di costruzione dello chassis unibody e gli approfondimenti su alluminio e costruzione hanno occupato una parte notevole di tempo, ho cominciato a temere il peggio per Nvidia. Poi invece Jobs ha presentato con dovizia di particolari il nuovo chip GeForce 9400M con frasi di ammirazione. Non mi aspettavo davvero così tanto”.
Ma Apple poi ha fatto ancora di più: una foto del chip Nvidia accompagnato dalla dicitura “Advanced Nvidia graphic processor” fa bella mostra di sé su ogni nuova confezione dei nuovi MacBook. Una soddisfazione non da poco, considerando le politiche di Apple e il fatto che il chip Nvidia sia l’unico dettaglio hardware di terze parti posto sulle scatole di vendita dei MacBook proprio tra il logo di iLife e la dicitura che informa dello chassis interamente in alluminio.
Alla fine l’inevitabile domanda: fino a dove si spingerà questa collaborazione? Sono in arrivo nuovi prodotti Nvidia nell’hardware Apple? Rene Haas declina il commento, nel più puro spirito dei partner di Cupertino. Quando però il cronista insiste puntando l’attenzione sul’hardware desktop per le nuove versioni presentate alcuni giorni fa, un sorriso precede uno “Stay tuned”, state sintonizzati. Criptico. Oppure no?