Gearbest è ormai diventato uno dei siti e-commerce più visitati al mondo per gli appassionati di tecnologia e la sua popolarità non fa eccezione in Italia, dove ha acquisito fama e fiducia grazie al servizio offerto agli utenti.
La popolarità è stata guadagnata attraverso soprattutto i prezzi particolarmente concorrenziali, spesso nettamente inferiori al ben più famoso Amazon, che lo rendono la soluzione migliore per chi è sempre a caccia di veri affari.
Abbandonato il pregiudizio verso gli e-commerce cinesi (che possiamo ormai derubricare a ricordo del passato), l’ultimo ostacolo che spingerebbe un acquirente a rinunciare all’acquisto è il rischio di incappare in dazi doganali, costi aggiuntivi inattesi che potrebbero vanificare il miraggio del risparmio osservato durante l’acquisto.
Con quest’articolo vogliamo far luce su quali sono i rischi reali per gli acquirenti e suggerire alcune strategia per azzerare e minimizzare le possibilità di dover pagare di più.
Dogana: cos’è e quanto costa
I dazi doganali sono tasse che lo Stato (in questo caso lo Stato Italiano) applica sul valore dei prodotti che vengono importati da Paesi (nel caso di Gearbest la Cina) nei confronti dei quali è prevista l’imposizione di tali tributi per prodotti specifici.
Nella pratica significa che se acquistate in Cina un prodotto X che costa l’equivalente di 100 euro, lo Stato Italiano impone il pagamento di una tassa Y proporzionale a quei 100 euro per consentirvi di farlo entrare all’interno del territorio italiano.
Qual è il valore della tassa Y? il calcolo è molto complesso in quanto si basa sulla tipologia di prodotto, sul valore dichiarato e su altre articolate indicazioni legislative, ma possiamo ipotizzare tre fattori abbastanza circoscritti:
IVA: come noto in Italia l’imposta sul valore aggiunto è pari al 22%, che andrà applicata al valore del prodotto che vogliamo far entrare in Italia.
Dogana: nel caso della dogana possiamo ipotizzare una tassa compresa grossomodo fra lo 0 e il 7% del valore della merce
Eventuale spese postali: si va dai 7,50 euro per prodotti del valore inferiore a 1000 euro, fino ad un massimo di 15 euro per prodotti che eccedono la suddetta cifra.
Facendo un breve calcolo con il nostro prodotto X, che abbiamo pagato 100 euro… ebbene per farlo entrare in Italia lo Stato potrebbe chiederci fino a 36.5 euro di dazi doganali, che saranno ovviamente a nostro carico.
Capiamo bene che fra 100 euro e 136.5 euro c’è una bella differenza, e spesso surplus di questo tipo vanificano ogni sorta di offerta; tanto vale dunque acquistare lo stesso prodotto su un altro e-commerce, magari su Amazon, pagandolo già un po’ di più ma avendo la certezza di evitare spiacevoli sorprese per il nostro portafoglio.
Addio sconti, dunque? Tutt’altro. Avevamo promesso di spiegarvi come non avere costi doganali nel rispetto delle norme e siamo qui proprio per questo.
Metodo 1: acquistare prodotti dal prezzo inferiore o pari a 22 euro
I dazi doganali si applicano solamente per i prodotti che hanno un valore superiore a 22 euro. Di conseguenza se state pensando di acquistare un prodotto dal prezzo contenuto, potrete stare tranquilli: non sarà applicato alcun dazio doganale alla vostra spesa.
Ovviamente è una soluzione relativa, ovvero valida solo per quella porzione di catalogo di prodotti presenti su GearBest con prezzo inferiore ai 22 euro. Per tutti gli altri prodotti è necessario utilizzare altri metodi.
Metodo 2: scegliere prodotti disponibili nei magazzini Europei
Gearbest non sfrutta solo magazzini siti in Cina, ma si appoggia a strutture sparse anche per l’Unione Europea.
Siccome per il trasferimento di prodotti fra i Paesi dell’Unione Europea non sono previsti dazi doganali, basterà acquistare prodotti disponibili nei magazzini europei per essere certi di non dover pagare alcuna tassa aggiuntiva.
Il prodotto potrebbe costare leggermente di più rispetto alla controparte stoccata in Cina in quanto le spese doganali sono già state sostenute da Gearbest, ma almeno avremmo la certezza assoluta di non dover pagare di più alla consegna.
Per riconoscere i prodotti disponibili nei magazzini europei il sito offre diversi strumenti. Nella scheda di ogni singolo prodotto è presente l’indicazione dei diversi magazzini nei quali il prodotto è in giacenza.
La sigla fast-xx identifica i magazzini Europei mentre le sigle HK o CN identificano i magazzini cinesi, come visibile nello screenshot di seguito.
Se presenti, basta cliccare su una delle etichette “fast-xx” per scegliere il prodotto disponibile nel magazzino europeo pronto ad essere spedito in Italia. Se non è presente nessuna etichetta fast-xx significa che quel prodotto non è disponibile dall’Europa.
È poi possibile ricercare i prodotti disponibili presso i magazzini europei cliccando sulle specifiche categorie a spuntando la casella “arrivano in 1 o 5 giorni”, come nello screenshot qui di seguito.
Saranno così visualizzati solo i prodotti presenti nei magazzini europei che peraltro garantiscono anche una consegna rapida rispetto alle controparti cinesi.
Infine sono disponibili anche sezioni dedicate sul sito di GearBest come quella che potete raggiungere cliccando su questo link diretto.
Metodo 3: scegliere Linea Prioritaria
Se state acquistando un prodotto dalla Cina un ulteriore modo per non avere dazi doganali è quello di scegliere un metodo di spedizione particolare, ovvero la Linea Prioritaria. Si tratta di un metodo di spedizione ragionevolmente rapido.
In questo caso è necessario precisare che questo metodo non è una garanzia assoluta ma deriva semplicemente dal fatto che è noto nella community di GearBest come il metodo di spedizione Linea Prioritaria sia il preferito e considerato ragionevolmente il più affidabile per non avere oneri doganale.
Ricordiamo però che si tratta di una conclusione basata sulle esperienze personali della maggior parte degli acquirenti di GearBest; acquistando un prodotto dalla Cina e scegliendo Linea Prioritaria come metodo di spedizione non si ha la certezza assoluta di non avere dazi doganali ma solo un’alta probabilità di riuscirci. Non siamo in grado di dirvi se questo metodo funziona per l’assolvimento delle pratiche direttamente da GearBest e dello spedizioniere o per la velocità di passaggio della merce quindi non possiamo dare un giudizio sul rispetto delle norme internazionali del commercio.
Conclusioni
Ricapitolando abbiamo tre metodi per scongiurare l’obolo dei dazi doganali:
- Acquistare prodotti dal prezzo inferiore o pari a 22 euro (metodo sicuro con rispetto delle norme – non sono dovuti dazi doganali per legge)
- Scegliere prodotti disponibili nei magazzini Europei (metodo sicuro con rispetto delle norme e velocità della consegna)
- Scegliere il metodo di spedizione Linea Prioritaria (non sempre certo)
Nei primi due casi avrete la certezza di non pagare la dogana; nel terzo ci sarà un’alta probabilità di riuscirci.
Ora sapete come fare acquisti sicuri su GearBest e potete subito iniziare partendo da qui.