Dimenticate Amazon Echo, Cortana e anche Siri: dal Giappone arriva Gatebox e il concetto di assistente personale virtuale assume un significato completamente diverso. Niente più rappresentazioni astratte e sessualmente neutre: in Gatebox l’assistente è una bella ragazza, fin troppo giovane, caratterizzata da forti connotati manga, capelli blu e vestiti succinti inclusi.
Come Amazon Echo e altri sistemi integrati con l’impianto di domotica, anche Gatebox gestisce tramite comandi vocali temperatura e riscaldamento di casa, accensione e spegnimento delle luci, controlla i robot aspirapolvere e altro ancora. Ma le funzioni più inquietanti dell’Amazon Echo giapponese sono mostrate nel video di presentazione che riportiamo in questo articolo. Gatebox non solo sveglia l’utente al mattino e gli ricorda le previsioni meteo per evitare spiacevoli sorprese, ma comunica costantemente con il proprietario tramite app per iPhone e Android.
L’assistente virtuale che ha nome, cognome e anche una personalità ben precisa, invia messaggi all’utente augurando una buona giornata di lavoro, poi verso pomeriggio o sera un invito a rientrare a casa presto. La conseguenza di tutto ciò, e da qui la nostra inquietudine, è che l’utente sembra stabilire una comunicazione affettiva con Azuma Hikari, questo il nome dell’assistente manga. Lei ventenne, alta 1 metro e 58, adora cucinare uova fritte, è golosa di arachidi e ciambelle, odia gli insetti e ha naturalmente anche un sogno: diventare una eroina per aiutare le persone che lavorano molto. Per lei è stato persino costruito un sito web dedicato: l’utente può scegliere tra due voci, una più acuta e giovanile dell’altra, lasciando presagire che quando Gatebox sarà disponibile si potranno scegliere assistenti virtuali diverse con personalità e caratteristiche distinte.
Questa sorta di futuristico Amazon Echo, con proiettore integrato e personalità femminile, più che un dispositivo da sogno hi-tech può sembrare un vero e proprio incubo scaturito dalla solitudine, dai ritmi frenetici e dall’esplosione di persone single in Giappone e non solo. Come rileva PCMag, sSembra che i preordini inizieranno a breve: in Giappone occorre sborsare circa 2.600 dollari, per chi invece comprerà dagli USA il prezzo sale a quasi 3.000 dollari ma occorre aspettare fino a dicembre 2017.