“Nella sua prima versione iPhone era, con poche eccezioni, un tablet Internet con applicazioni basate su browser come offerta principale, ma il rilascio del firmware 2.0 cambia la situazione, rendendo possibile lo sviluppo di applicazioni che girano in locale e programmi che non dipendono dalle funzioni della rete”. La dichiarazione di vice presidente ed esperto analista di Gartner. che suona come una vera e propria benedizione di ambito “corporate” per iPhone, è significativa perchè a pronunciarla è un rappresentante di una società che in passato non aveva fatto mistero del suo scetticismo nei confronti del telefono della Mela in quanto dispositivo per i manager e le aziende.
La bocciatura da parte di Gartner all’epoca del lancio di iPhone era principalmente dovuta all’assenza di strumenti per l’integrazione con i sistemi aziendali per la posta, per la comunicazione con gli altri programmi e soprattutto per l’assenza di tecnologie in grado di garantire uno scambio sicuro e protetto dei dati tra iPhone e i server aziendali.
Tutto questo è cambiato con la presentazione della SDK e con l’annuncio del firmware 2.0, rispettivamente strumenti di programmazione offerti agli sviluppatori e con l’integrazione delle principali tecnologie per l’utilizzo di iPhone con posta, contatti, strumenti di organizzazione, diffusi e ampiamente utilizzati in ambito aziendale.
Così nel comunicato di oggi Dulaney non solo rivede la posizione di Gartner circa l’impiego di iPhone in azienda, ma ne pronostica addirittura un grande successo: “Grazie all’adozione della licenza Microsoft per Exchange Active Sync e alle soluzioni di sicurezza, aziende e organizzazioni possono offrire un grado di sicurezza sufficiente per iPhone durante l’utilizzo dell’email e delle funzioni PIM. Questo aprirà un grande mercato per iPhone, inizialmente bloccato o rallentato a causa dell’assenza di sicurezza e funzionalità delle applicazioni”.
Secondo Gartner oltre alla previsione di un possibile grande successo per iPhone, si prefigura un nuovo ruolo per Apple. Con l’ingresso di iPhone nel settore business, Cupertino potrebbe diventare uno dei principali fornitori di strumenti di sviluppo per le piattaforme client. La conseguenza finale è che le aziende dovranno investire in tecnologie a loro poco familiari e che richiederanno formazione e ulteriori investimenti.
Il comunicato Gatner di oggi conferma quello che tutto il popolo della Mela aveva immaginato e anche auspicato non solo dopo la presentazione della SDK e delle nuove funzionalità business, ma addirittura in alcuni casi persino dai primissimi giorni di iPhone.
La benedizione ufficiale è arrivata: ora non rimane che attendere l’implementazione da parte di Apple di tutte le tecnologie e le soluzioni promesse e, se tutto andrà per il verso giusto, assisteremo a una nuova rivoluzione made in Cupertino.
Lo studio completo di Gartner è acquistabile presso il sito il sito della società di ricerca e analisi al prezzo di 95 dollari.