L’ultimo report preliminare di Gartner sul mercato dei PC in Europa segna la lenta agonia dei computer tradizionali: nonostante il lancio del nuovo sistema operativo Windows 8 e nonostante la spinta di Intel e dei costruttori per reclamizzare gli ultrabook, le spedizioni totali di computer sono calate dell’11,7% nell’ultimo trimestre del 2012.
In tutto il 2012 le spedizioni di PC sono state di 58 milioni di computer, un calo dell’8,4% rispetto al 2011. I cali sono generalizzati a livello geografico, per form factor e anche per settori di mercato: le spedizioni infatti sono calate in tutti i principali paesi dell’Europa Occidentale, sono diminuiti sia i notebook che i PC desktop tradizionali, infine sono in negativo sia le spedizioni per il settore consumer che quello professionale.
Le percentuali evidenziano meglio l’andamento in corso: i portatili sono calati del 12,1% mentre i destop del 10,9%. Mentre il settore consumer registra un tracollo del -17,6% il mercato professionale fa leggermente meglio perdendo il -4,9% grazie alle vendite per le sostituzioni e gli aggiornamenti. HP perde l’8,8% ma rimane primo costruttore in Europa con un margine di distacco del 10% dal secondo classificato che è Acer che a sua volta perde il 16,4%. Lenovo terzo classificato, grazie alla sensibile crescita nel settore consumer, è l’unico costruttore PC a registrare un andamento positivo del 23,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Perdono invece tutti gli altri, inclusi Asus con il -8,4% e Dell che scende in quinta posizione segnando un pesante -21,9% con spedizioni quasi dimezzate rispetto allo scorso anno.
Secondo gli analisti di Gartner l’andamento costantemente negativo del settore PC, due anni consecutivi, non può più essere spiegato con lo stato dell’economia, con la tiepida accoglienza per il nuovo sistema operativo Microsoft e dai prezzi troppo alti degli ultrabook. La spesa degli utenti è sempre più indirizzata a tablet e smartphone, così le previsioni per il settore rimangono negative. Nelle case il secondo o in alcuni casi anche il terzo computer non viene più sostituito con un altro PC ma sempre più spesso con un tablet o uno smartphone.