Solo dopo 8 trimestri Apple è riuscita a superare Samsung, riconquistando il podio di primo costruttore al mondo di smartphone nell’ultimo trimestre del 2016: la concorrenza sempre più agguerrita tra le due multinazionali è definita come una «Feroce battaglia» nell’ultimo report di Gartner. Apple torna a essere prima negli ultimi tre mesi dello scorso anno, ma la differenza in unità vendute è davvero risicata, con un vantaggio di Cupertino di solamente 256.000 unità. Il miglioramento di iPhone su scala globale però non è sufficiente per superare Samsung che rimane primo costruttore di smartphone al mondo per tutto il 2016.
Mentre le buone vendite di iPhone 7 e 7 Plus trainano i risultati negli ultimi mesi, nello stesso periodo Samsung ha registrato un calo delle vendite dovuto anche al ritiro dal mercato di Galaxy Note 7 che ha penalizzato i sud coreani nei segmenti dei top di gamma ad ampio schermo. Samsung inoltre soffre sempre più la concorrenza dei costruttori cinesi, che registrano miglioramenti anche spettacolari, nelle fasce di mercato dei dispositivi entry level e medio gamma.
A livello globale Huawei, Oppo e BBK contano ora per il 21,3% di tutti gli smartphone venduti nell’ultimo trimestre del 2016, quota che aumenta del 7,3% rispetto al 2015. In particolare Huawei che è terzo costruttore al mondo sia nel quarto trimestre sia per tutto il 2016, accorcia notevolmente le distanze dal secondo in classifica. Nel 2015 il divario era di 50 milioni di terminali, negli ultimi mesi del 2016 si è ridotto a 36 milioni. In Cina Oppo è prima seguita da BBK, quest’ultima è cresciuta del 278% in India solo nell’ultimo trimestre e di oltre il 363% in tutto il 2016, diventando così il quinto costruttore al mondo.
A livello globale nel quarto trimestre sono stati venduti 432 milioni di smartphone, una crescita del 7%, mentre nell’anno le vendite sono state di 1,5 miliardi di unità con un aumento del 5%. Crescono sia Android che iOS: negli ultimi tre mesi del 2016 il robottino verde arriva all’81,7% di mercato contro l’80,7% del 2015, mentre iOS è ora al 17,9% rispetto al 17,7%.